Base dell’uovo di Pasqua: fantastici trucchetti per riciclarla

Il porta uovo di Pasqua può rivelarsi utile anche in un secondo momento

Con le feste alle porte, andare a comprare un uovo di Pasqua è quasi d’obbligo, trattandosi del classico dolce del periodo. Probabilmente ne sei piena a casa e sei già pronta a disfarti della confezione. Nei tuoi panni cercheremo di non buttare via tutto, perché la base può ancora esserti utile.

Uovo di Pasqua: come riciclare la base

Porta uovo di Pasqua

Anche se nessuno te l’ha forse mai spiegato, la base è sfruttabile in un secondo frangente. Ma in che modo? Se te lo chiedi, beh sei nel posto giusto! Ora ti spiegheremo come impiegarlo, dopo aver scartato l’uovo di Pasqua. Fidati: il metodo è semplice, adatto a chiunque, compreso chi ha scarsa abilità manuale, e funzionale.

Coniglio di Pasqua

Ottimizzare le risorse passa attraverso una serie di piccoli accorgimenti, ai quali magari prestiamo pure scarsa importanza. Ma in grado di cambiarci la giornata e di farci sentire in pace con noi stessi e l’ecosistema. Il riciclo è, innanzitutto, cruciale nell’ottica del rispetto ambientale.

Coniglietti

I continui messaggi di allerta lanciati dal Pianeta ci spingono a dire che è essenziale cambiare atteggiamento, sposando delle pratiche contro il consumismo fine a sé stesso. In secondo luogo, ridare una seconda vita si traduce in un risparmio economico e pure significativo. Allora, cosa abbiamo da dire in proposito della base dell’uovo di Pasqua? Ancora un attimo e lo saprai!

Tanto per cominciare, vedi di lavarlo bene. A quel punto prendi le tempere e colori acrilici, mediante cui abbellirlo. Qui sei (e devi sentirti) libera di sfogare la fantasia. Adesso prendi un cacciavite e scalda la punta, ad esempio con un accendino o avvicinandolo a un fornello. Una volta fatto, servitene per eseguire dei fori alla base dell’uovo di Pasqua. Passa al loro interno un cordino e fai dei nodi. Pensa un po’: hai il tuo porta piante fai da te!

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