Vuoi una petunia sana e piena di fiori? Prova con questi semplici trucchetti

Come coltivare la petunia e avere un balcone ricco di fiori

In primavera la petunia colora terrazzi e balconi e dona allegria grazie ai suoi bellissimi fiori. Se anche tu vuoi riempire i tuoi balconi di fiori profumati il momento ideale per la semina è da Febbraio a Marzo.

fiori rossi

Appena messe a dimora, le piantine vanno tenute in un luogo riparato, possibilmente al caldo o in una serra. Soltanto quanto hanno raggiunto i 10 cm di altezza, possono essere trapiantate all’aria aperta. Questa pianta ha bisogno di un terreno ricco di sostanze organiche, ma sopratutto molto drenante. Per evitare ristagni d’acqua, mescola il terriccio universale con sabbia e corteccia tritata.

fiori

Come coltivare la petunia

Per garantire una bella fioritura, bisogna far in modo che la petunia sia collocata in un luogo luminoso, dove può godere dei raggi del sole per circa 5 o 6 ore al giorno. La petunia ha la peculiarità di avere un fiore grande ed un gambo molto sottile e delicato. Per questo motivo è importante non esporla a vento o a pioggia, ma posizionarla in un luogo riparato.

Questa pianta ha bisogno di essere innaffiata ogni 2 o 3 giorni. Nei periodi con temperature molto elevate, è consigliabile innaffiarla tutti i giorni. Prima di farlo però, è importante toccare il terreno per assicurarsi che sia asciutto, in modo da evitare di inondarla e farla marcire.

balcone

Utilizza un concime organico adatto a piante da fiore, ricco di azoto, fosforo e potassio, una volta al mese, per tutto il periodo che va da Aprile a Settembre.

Per quanto riguarda le malattie, queste piante sono soggette agli attacchi degli afidi e del ragnetto rosso. Gli afidi si nutrono della linfa della pianta, quindi se notate che le foglie hanno assunto una tonalità grigio giallastra, correte ai ripari.

In commercio esistono vari repellenti per debellare questi parassiti, ma non c’è niente di meglio dei classici rimedi della nonna. Uno dei preparati più efficaci consiste in un macerato di erbe amare. Di solito si utilizza l’assenzio, che con il suo odore allontanerà subito afidi ed altri parassiti.

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