Il trucco dell’aceto di mele sulla pelle per eliminare rughe e macchie
L'aceto di mele ti restituirà la giovinezza, se applicato correttamente sul viso
L’aceto di mele vanta innumerevoli qualità, che lo rendono adatto anche come rimedio di bellezza. Nello specifico, possiede proprietà antibatteriche, antimicotiche e disinfettanti. Ciascuna dà una grande mano a chi cerca di mantenersi sempre giovane, eliminando le impurità.
Anche le professioniste del campo, come ad esempio le estetiste, ne raccomandano l’impiego alle loro clienti. Qualunque sia l’età, non è mai troppo presto per prendersi cura di sé stesse. Tuttavia, prima di tentare esperimenti avventati si raccomanda di procedere con calma.
Aceto di mele: come applicarlo sul viso
Porre in pratica un approccio graduale è di gran lunga preferibile, poiché, all’inizio, è impossibile stabilire quale reazione avrà la pelle. A volte, con l’uso, capita di scoprire di esserne allergici. Ora, considerato quanto il volto sia delicato, conviene provarlo prima sulle mani. Diluisci l’aceto nell’acqua, nella proporzione di uno a tre.
Qualora non dia alcun genere di problema, il consiglio è di non metterlo mai vicino agli occhi. Se vi entrano a contatto, l’aceto di mele può essere davvero dannoso. Prestare la massima attenzione eviterà i rimpianti in un secondo frangente, a sbaglio avvenuto. Rifletterci prima a fondo sulle conseguenze è sintomo di buon senso, non di paura.
Abbiamo già detto che l’aceto di mele apporta dei benefici al corpo, senza, però, scendere nei dettagli. Ebbene, uno dei pregi maggiori riguarda la cellulite, poiché consente di eliminarla in quattro e quattr’otto. Basta applicarne un po’, attendere intorno ai 15-20 minuti e, infine, risciacquare.
Avvalersi dell’aceto di mele funziona pure in differenti circostanze. Schiarisce con efficacia la pelle, contrastando i segni dell’età e rimediando a eventuali segni lasciati dall’abbronzatura. Non meno interessante il fatto che aiuta a eliminare le imperfezione del derma, dall’acne ai punti neri. Infine, l’aceto di mele è provvidenziale in caso di ematomi. Insomma, più che chiedersi perché usare, bisognerebbe domandarsi il contrario: perché non farlo?