Così le nostre nonne usavano l’acqua di rosmarino
Riscopriamo una modalità d'uso dell'acqua di rosmarino
Che sia a causa del tempo oppure dello stress, chiunque può ritrovarsi con i capelli deboli per un periodo. Anziché rifugiarti in prodotti di cosmetica, prediligi un rimedio naturale, privo di effetti controindicativi, tipo l’acqua di rosmarino.
Come trarre beneficio dall’acqua di rosmarino
Anche se in misura inferiore rispetto alla controparte maschile, pure un buon numero di donne accusa l’indebolimento della chioma, in modo più o meno marcato. Di conseguenza, diverse aziende di cosmetica immettono sul mercato soluzioni ad hoc.
Tuttavia, nei tuoi panni le lasceremmo perdere. Nessun pregiudizio contro di loro, semmai un consiglio spassionato e onesto fino in fondo. Il motivo è da ricercarsi nella natura stessa degli articoli messi sugli scaffali. Che, sebbene diano degli immediati riscontri, alla lunga rischiano di rivelarsi controproducenti.
A prescindere dal marchio, permangono delle criticità, tutto fuorché marginali. Difatti, consistono in rimedi estetici anziché curativi, basati su siliconi e parabeni. In un frangente iniziale danno dei risultati, aumentando il volume. Poi, però, i nodi verranno al… pettine. Le condizioni segnaleranno un graduale peggioramento, senza sosta. Ciò poiché le case trattano il disagio soltanto a livello superficiale, non alla radice. E da qui nascono i guai.
Bada bene: non ti diciamo (e mai lo faremmo) di accettare la situazione così com’è. Ne esistono di contromisure, anche efficaci, tipo l’acqua di rosmarino, più facile da applicare rispetto all’olio, e meno aggressiva.
Taglia tre rametti in tanti piccoli pezzettini e prepara un infuso. Se desideri conferire una gradevole fragranza, aggiungi delle foglie di menta. Lascia agire per una ventina di minuti, dopodiché filtra, mediante un colino, in un nebulizzatore, con cui cospargerai la miscela sul cuoio capelluto. Esegui dei lenti movimenti circolari con la punta delle dita, arrivando fino alle punte. La miscela è conservabile in frigorifero per una settimana circa; quindi, ti toccherà realizzarne una nuova.