Come lavare i peluche in lavatrice senza rovinarli

I peluche vanno messi in lavatrice con il giusto metodo e le tecniche corrette

Lavare i peluche in lavatrice è importante per una questione di igiene e di salute. Difatti, gli acari della polvere li possono invadere con delle conseguenze ben poco piacevoli.

Anche se invisibili, hanno degli effetti nocivi sulla salute. E, considerando che entrano a contatto con i bambini (dalle difese immunitarie ridotte rispetto a un adulto), ciò impone una maggiore attenzione.

Lavare i peluche in lavatrice: come non deformarli

Peluche in lavatrice

In linea di massima, ti raccomandiamo di non far passare troppo tempo tra un ciclo di lavaggio e l’altro. L’esperienza diretta (nessuno è infallibile!) ti insegna, però, che per lavare i peluche in lavatrice bisogna rispettare delle condizioni precise.

Questo perché delle cattive scelte rischiano di deformarli in maniera irrimediabile. Nei paragrafi seguenti ti illustreremo, dapprima, gli errori da evitare, spiegandoti, in modo dettagliato, le possibili conseguenze negative. In seconda istanza, ti daremo, invece, qualche dritta sugli articoli da inserire all’interno.

Bambino con peluche

La regola numero uno per lavare i peluche in lavatrice con successo è di occupartene “in esclusiva”. Detto altrimenti, qualunque sia la ragione non li devi mischiare con gli indumenti. Qualora lo facessi, potresti compromettere sul nascere il lavoro.

Sull’etichetta le aziende produttrici sono obbligate a indicare il materiale con cui i pupazzi sono stati realizzati. Ciò ti consentirà di optare per il trattamento corretto. Oltre a deformarli, nei casi peggiori una temperatura troppo elevata può rovinarli definitivamente. Tanti e veloci giri di centrifuga hanno, altresì, un effetto deleterio, perciò non ricorrervi proprio.

Orsacchiotto

Veniamo ora ai prodotti di qualità in grado di aiutarti. In cima alla lista ci mettiamo il bicarbonato di sodio. Mettine un misurino in lavatrice: toglie le macchie, vivacizza i colori sbiaditi e conferisce un odore gradevole.

In termini di morbidezza, l’acido citrico merita una chance. Diluiscine 150 grammi in un litro d’acqua e, giusto per completare l’opera, aggiungi 10 gocce di olio essenziale di tuo gradimento. Tonalità spente sono, infine, recuperabili con un mix formato da acqua tiepida e aceto di mele.

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