Come coltivare i tulipani in acqua per avere sempre fiori freschi e farli durare anni
Coltivare i tulipani non è mai stato così semplice, basta avere dell'acqua!
La coltivazione idroponica sta ormai spopolando tra i plant-lovers, utilissima per molte piante capricciose o per la propagazione di talee. Sapevate che anche i tulipani si possono coltivare in acqua?
Questi fiori da bulbo estremamente decorativi rappresentano un’ottima scelta per qualsiasi ambiente, sia in casa che in giardino.
Chiaramente la loro fioritura è stagionale, ma proprio qui arriva il bello della coltivazione in acqua: in questo modo fioriscono tutto l’anno!
Purtroppo però non tutti i tipi di tulipani sono adeguati a questa tipologia di mantenimento, ed è dunque molto importante scegliere bene i bulbi. Siete pronti a scoprire come fare?
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Tutti i segreti dei tulipani in acqua
Per aumentare la possibilità di successo è bene scegliere bulbi grandi e in salute, privi di aree colpite da marciume oppure muffa.
Inoltre, dal momento che la fioritura cade naturalmente in primavera, si consiglia di stimolare i bulbi conservandoli qualche giorno in frigo in un contenitore aperto ad una temperatura compresa tra 1°C e 10°C.
Per procedere alla coltivazione idroponica vera e propria bisogna munirsi di un vaso di vetro, preferibilmente alto.
Sul fondo di quest’ultimo si deve creare uno strato di argilla espansa oppure biglie in grado di separare l’acqua dai bulbi: essi infatti non dovranno essere immersi ma contigui.
Nel recipiente il livello dell’acqua dovrà dunque essere di poco inferiore al livello di argilla o biglie, in modo che i bulbi siano esposti al corretto quantitativo di umidità, e dovrà essere mantenuto stabile.
Il trucco sta proprio nel mantenimento del tasso di umidità: la giusta combinazione di acqua e temperatura è in grado di far germogliare i bulbi, proprio come in un terrario!
Dopo qualche giorno saranno visibili le prime radici, che si estenderanno verso l’acqua, mentre per la prima fioritura saranno necessari un paio di mesi.
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