Bucato ingiallito? Niente paura segui questi semplici trucchi

Il bucato ingiallito è un fenomeno comune causato da diversi fattori, tra cui l’esposizione alla luce, l’età del tessuto, la qualità del detersivo utilizzato e la presenza di macchie.

Uno dei fattori più comuni che causa l’ingiallimento è l’esposizione alla luce. La luce solare contiene raggi UV che possono danneggiare le fibre dei tessuti e causare la perdita di colore. In particolare, i tessuti bianchi e colorati possono diventare gialli a causa dell’esposizione prolungata alla luce solare.

Un altro fattore che contribuisce all’ingiallimento è l’età del tessuto. Le fibre con il tempo possono deteriorarsi e diventare più vulnerabili al sole e alle sostanze chimiche contenute nei detersivi.

Anche la qualità del detersivo contribuisce all’ingiallimento. Alcuni detersivi contengono agenti chimici aggressivi che possono danneggiare le fibre dei tessuti e contribuire a fargli assumere la colorazione giallognola.

Vediamo allora come possiamo fare per far tornare il bucato al vecchio splendore.

Come far tornare splendente il bucato ingiallito

Per quanto riguarda le lenzuola con pizzi o merletti, potete lasciarle in ammollo con acqua e sale per una notte e procedere al normale lavaggio con il sapone liquido di Marsiglia. Dopo il lavaggio stendeteli all’ombra. Per le lenzuola senza ricami e magari meno delicate potete utilizzare sale e tanto succo di limone.

Una volta lavato e smacchiato il tessuto, dovete provvedere a stirarlo. Per evitare di rovinarlo, potete porre una pezza o un telo tra il capo da stirare e il ferro da stiro.

Un altro metodo antico ma molto efficace per sbiancare i tessuti prevede l’utilizzo di cenere. La cenere ha il potere di far tornare bianchi i capi, di smacchiarli e igienizzarli.

Un altro alleato sbiancante e igienizzante è l’aceto. Per utilizzarlo diluitelo in acqua e lasciate il capo in ammollo per circa 1 ora. In presenza di macchie persistenti, potete utilizzarlo puro, versandolo direttamente sulla zona interessata.