Vuoi un ciclamino bellissimo e pieno di fiori? Allora scopri il trucco del lavandino
Il Ciclamino è una "gemma preziosa", la cui crescita può essere favorita con il metodo del lavandino
Soprattutto nella stagione fredda, ossia in autunno e in inverno, il Ciclamino costituisce una delle piante preferite dai vivaisti. Ha, infatti, dei colori fantastici, ognuno dotato di un particolare significato. Inoltre, la sua presenza aiuta a raggiungere il buonumore, l’ideale in quegli ambienti, tipo l’ufficio, dove lo stress è all’ordine del giorno e non solo.
Ciclamino: cenni storici e come curarlo
La storia del Ciclamino è lunga, scelta fin dall’antichità per le peculiarità e alcune credenze. Gli venivano attribuito valori quali l’unione, la convivialità e la salute. Addirittura, si pensava che aiutasse a spezzare le eventuali maledizioni ricevute. Oggi certi racconti fanno sorridere, ma secoli fa, quando le conoscenze scientifiche non fornivano le risposte desiderate, le teorie accampate erano di qualunque tipo.
Rispetto ad allora, le suggestioni hanno iniziato a lasciare il tempo che trovano. Ciononostante, il Ciclamino rimane una delle coltivazioni più popolari in assoluto. Essendo molto raro sarebbe il caso di prendersene cura correttamente fin da subito, altrimenti avrà i giorni contati.
Il metodo del lavandino o della bacinella è uno dei principali per la conservazione del Ciclamino in ottima salute. Si chiama così proprio perché va collocato in un recipiente d’acqua, non tutto però! Ne si mette metà, dando modo di assorbire l’acqua di cui necessita, mediante i fori di drenaggio del vaso.
Lascialo a mollo il tempo necessario, tra i 10 e (al massimo) 15 minuti. Altrimenti l’effetto sarà contrario: invece di vederla crescere forte e rigogliosa, i risultati lasceranno a desiderare. Il procedimento andrà ripetuto ogni due-tre settimane.
E se il danno ormai è fatto? La situazione non è irrecuperabile, a patto di saperne individuare i segnali negativi. Ce ne si accorge di solito poiché annerita o afflosciata.
Il rimedio da adottare è il classico rinvaso. Lo si toglie dal contenitore e, una volta accertate le condizioni, si tolgono le parti marce laddove il bulbo sia in cattivo stato.