Crisantemi malati: quali sono i segnali a cui prestare attenzione
Come riconoscere le malattie dei crisantemi e come curarli
I crisantemi sono fiori di una pianta originaria dell’Asia orientale, che appartiene alla famiglia delle Compositae. Questi fiori sono molto apprezzati per la loro bellezza e la loro versatilità e sono stati coltivati per migliaia di anni in molte culture diverse.
Questi fiori sono considerati simbolo di longevità e di felicità e sono spesso utilizzati durante le festività per celebrare la vita e per onorare i defunti.
I crisantemi sono noti per i loro grandi fiori con petali colorati e numerosi stami. I colori vanno dal giallo al rosso, passando per il rosa, il viola e il bianco. Sono spesso utilizzati come fiori recisi in occasione di funerali, ma possono essere anche utilizzati come fiori da giardino.
Sono piante facili da coltivare, che preferiscono un’esposizione soleggiata ed un terreno ben drenato. Queste piante prosperano in un ambiente caldo e umido, ma possono anche tollerare la siccità. La semina può essere effettuata in primavera o all’inizio dell’estate e i fiori inizieranno a fiorire in autunno.
Malattie dei crisantemi
Anche i crisantemi come tutte le altre piante possono ammalarsi. Vediamo allora come riconoscere i sintomi e curarle.
Le macchie di colore scuro o nero sono sintomi che la pianta è stata colpita dai funghi. In questo caso bisognerà spruzzare un fungicida specifico.
Le macchie biancastre sulle foglie stanno ad indicare una malattia chiamate il mal bianco. Anche in questo caso vi sarà utile un fungicida.
La muffa grigiastra su foglie e fiori indica una scarsa circolazione dell’aria e annaffiature troppo abbondanti. In questo caso posizionate la pianta in un luogo più arieggiato e diminuite le irrigazioni.
Se la pianta presenta fiori e foglie deformate o accartocciate è sintomo della presenza di afidi. Basterà utilizzare un insetticida specifico per eliminarli.
Per prevenire le malattie è importante fornire ai crisantemi un ambiente adeguato, un drenaggio adeguato e un’irrigazione regolare. In caso di malattia è importante rimuovere le parti infette della pianta e prendere misure adeguate per prevenirne la diffusione.
