Trucchi utili per mantenere il pane croccante per giorni
Trucchetti per un pane croccante come appena sfornato
Quando comperiamo il pane, veniamo irresistibilmente attratti dalla croccantezza della crosta e la morbidezza della mollica. Appena sfornato ha un odore irresistibile, ma quando lo andiamo a conservare, lo troviamo secco se non duro come una pietra.
Oggi vedremo dei trucchi per far sì che il questo prodotto da forno non perda la sua croccantezza. Questo alimento ha una conservazione che varia dai 3 ai 7 giorni. Tende poi a seccarsi perché, l’amido che lo compone si degrada con il tempo.
Un consiglio utile per mantenerlo fresco consiste nell’avvolgere la pagnotta in un sacchetto di carta e poi in un sacchetto di plastica. L’umidità che il pane cede verrà assorbita dal sacchetto di carta, mentre il sacchetto di plastica eviterà che il contatto con l’aria lo faccia indurire.
Il secondo trucchetto è avvolgerlo in un panno bianco, facendo attenzione a non lasciare nessuna parte scoperta. Conservalo in un luogo asciutto lontano da fonti di calore.
Se ne abbiamo troppo a disposizione, e pesiamo di non riuscirlo a consumare, la soluzione migliore sarà quella di congelarlo e scongelarlo a fette quando ci servirà.
Come mangiare il pane raffermo
Se ci accorgiamo che ormai il alimento è troppo duro, possiamo mangiarlo utilizzando questo trucchetto. Passate il pane sotto il getto d’acqua corrente, rivestite la teglia forno con un panno umido e la carta forno e adagiatevi il pane. Infornate a 200 gradi per 10 minuti.
Potete utilizzare il pane raffermo anche trasformandolo in una croccante bruschetta, oppure grattugiandolo per avere sempre a disposizione il pangrattato.
Potete ancora sceglierlo per rendere più dense e cremose zuppe e verdure. Basterà aggiungere dei tocchetti di pane a fine cottura, questo si ammorbidirà e donerà al piatto una consistenza vellutata.
Altra ottima ricetta con il pane raffermo è utilizzarlo per preparare la famosa pappa al pomodoro.