Come contrastare i malanni dell’influenza coi suffumigi

Ufficialmente, il 21 dicembre scatterà l’inverno. Ma già adesso i malanni di stagione si avvertono eccome. Tra influenze, tosse, raffreddore e chi ne ha, più ne metta, sono tante le minacce per il nostro organismo. I vecchi rimedi della nonna sono in grado di aiutarci a decongestionare le vie respiratorie, tipo i suffumigi.

Come massimizzare gli effetti dei suffumigi

Quando eravamo piccoli eravamo soliti fare i suffumigi. La nostra mamma portava l’acqua in ebollizione, dopodiché versava il tutto in un recipiente e ci chiedeva di inalare il vapore che fuoriusciva dalla pentola. Sebbene ormai abbiamo raggiunto l’età adulta, questa soluzione risulta sempre efficace. Estremamente facile da preparare (chiunque è in grado di occuparsene), ha un effetto quasi sicuro.

Ecco perché il tuo medico di fiducia potrebbe raccomandartelo. Si tratta giusto di passare alcuni minuti tra i fornelli, dopodiché la “missione” sarà completata. Con l’aggiunta di un prodotto altrettanto efficace per il corpo, ci consentirà una migliore respirazione.

Passiamo dunque a vedere, per filo e per segno, il procedimento da seguire al fine di ottenere pieno beneficio dai suffumigi. Metti innanzitutto a bollire un litro d’acqua (o anche due) in una pentola e travasala, in un secondo istante, all’interno di una bacinella.

A questo punto, aggiungi dell’acido acetico, ciò che volgarmente chiamiamo aceto. Senza esagerare nelle quantità, l’aceto è un ottimo disinfettante e, proprio per tale ragione, diverse aziende ancora se ne servono per impedire la proliferazione i germi.

In via alternativa, ricorri all’olio essenziale di eucalipto o di pino, che dà un generale senso di freschezza. Il profumo emanato infonderà l’impressione di respirare meglio fin da subito. E così in effetti sarà, a patto di dargli sufficiente tempo per agire. Fai i suffumigi finché resiste il vapore, almeno per un quarto d’ora circa. Comunque, anche in farmacia trovi dei prodotti sviluppati appositamente per lo scopo.