Sai perché il pesto diventa marrone? Come evitarlo
Come evitare che il pesto diventi marrone?
Il pesto è un condimento molto amato, ancora di più quando è fresco oppure fatto in casa. Ma in questi casi spesso assume una colorazione marrone, andiamo a scoprire il perchè e come evitare che cambi colore.
Partiamo con il dire che il pesto assume una colorazione marroncina per via del suo contenuto di polifenoli, che servono per proteggere la panta dal rischio ossidativo causato dagli agenti atmosferici.
Quindi sia il basilico che l’olio sono soggetti a contatto con l’aria e con la variazione delle temperature ad ossidarsi, assumendo il colore marrone che vediamo quando conserviamo il pesto fatto in casa.
Ora vediamo se è possibile mantenere il colore brillante, il profumo e l’aroma del pesto.
4 rimedi per un pesto sempre verde
Innanzitutto bisogna mantenere gli ingredienti per preparare il pesto sempre ad una temperatura non superiore ai 4 gradi, quindi in frigo, per non dar modo agli enzimi di attivarsi.
Secondo consiglio, se vogliamo un pesto di qualità, con un aroma intatto, usiamo il mortaio in pietra e il pestello di legno per estrarre gli oli del basilico.
Se invece vogliamo usare il frullatore, ricordiamoci sempre il principio del freddo per evitare l’ossidazione, quindi andiamo a mettere, prima di utilizzarlo, il bicchiere del frullatore e le lame, in freezer per 30 minuti. Quando andremo a frullare, facciamolo a riprese, per evitare che il frullatore si surriscaldi, scaldando le foglie di basilico.
Ultimo accorgimento necessario per preservare il colore del pesto è far bollire per qualche secondo le foglie di basilico e immergerle subito dopo in una bacinella con acqua e ghiaccio per disattivare totalmente i polifenoli.
Potete conservare il pesto fatto in vasetti di vetro sottovuoto che prima avrete fatto sterilizzare, oppure potete conservarlo nel freezer per un massimo di 3 mesi, o in frigo, ma in questo caso, dopo averlo aperto va consumato entro 5 giorni.