Gelso o moro bianco: come coltivarlo e ciò che devi sapere

Gelso o Moro bianco origine varietà caratteristiche

Oggi scopriremo tutte le caratteristiche, le varietà e le proprietà del Gelso. Vedremo come coltivarlo e prendercene cura.

gelso bianco

Il Gelso o Moro bianco, è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Moraceae. Tipico delle aree centrali e orientali della Cina è stato introdotto in Europa in epoca coloniale. Questa pianta produce delle piccole sfere, chiamati sorosi, che raggruppati formano il vero e proprio frutto.

Plinio lo definisce l’albero della pazienza, perchè con pazienza attende le gelate più tardive per emettere il fogliame.

Gelso simbolo di amore e pazienza

Le leggende più belle legate a questo albero riguardano i Greci, che la consideravano sacra al Dio Pan, simbolo di amore e intelligenza. Ai piedi di questa pianta si consumò il dramma di Tisbe e Piramo, un amore contrastato e infelice che finisce con la morte di Piramo che con il suo sangue irrorerà i frutti della pianta di gelso, che da quel giorno da bianchi diventarono neri.

more rosse e nere

Le varietà principali di quest’albero sono 3: Morus nigra, Morus alba e Morus rubra. Simili d’aspetto si distinguono per il colore, che come è facilmente intuibile dal nome è nero, bianco o rosso.

Altra varietà di gelso, magari meno conosciuta è il gelso da carta, chiamato così proprio perchè con la sua corteggia e le sue fibre veniva prodotta la carta.

pianta di gelso

I frutti di questa pianta, le more, hanno innumerevoli proprietà: sono antiossidanti, combattono i radicali liberi, fluidificano il sangue, sono fonte di vitamine A, C, contengono molti minerali, sono ricche di fibre che aiutano la motilità intestinale, ha proprietà analgesiche, grazie al contenuto di morusina allevia il dolore alle terminazioni nervose, ai muscoli, alle articolazioni.

Anche le foglie di gelso, se usate per fare un infuso, hanno proprietà diuretiche e drenanti.

Il gelso si riproduce per talea. Il periodo migliore per la coltivazione è la primavera. Va annaffiata abbondantemente in estate e potata,dopo le gelide giornate invernali, in modo da stimolare la produzione di frutti.

Articoli correlati