Cos’è il neuroma di Morton, cosa fare e come cercare di prevenire tale condizione
Ci sono alcune malattie che possono essere invalidanti, una di questa è il neuroma di Morton
Sono davvero tantissimi i fastidi e le malattie che possono compromettere la propria salute; una di questa è il neuroma di Morton, un’infiammazione di tipo benigno che colpisce nello specifico sul piede, tra il terzo e il quarto dito del piede.
La sua insorgenza è molto comune, soprattutto nelle donne; sfortunatamente però questa è anche dolorosa.
Sintomatologia e cause
Per quanto concerne il neuroma di Morton, è possibile elencare sintomi quali dolore, formicolio alle dita dei piedi e bruciore alla pianta del piede, che può arrivare anche fino alle dita del piede stesso.
Per quanto invece riguarda le cause, è possibile elencare l’uso continuo di tacchi alti, la pratica di alcuni sport che affaticano i piedi e perfino una deformità congenita del piede stesso.
Tra le malattie che possono colpire il piede, una malattia molto dolorosa è il neuroma di Morton. Malgrado non abbia caratteristiche cancerose, risulta comunque essere una patologia degenerativa.
Tale condizione impedisce di camminare senza dolori ed è importante riuscire ad evitare di mettere scarpe eccessivamente strette, ma soprattutto tacchi alti. Inoltre, bisogna sottolineare che tale condizione è parecchio dolorosa.
Per cercare di alleviare il dolore, sarà possibile fare delle punture di cortisone e in, casi più gravi, si può ricorrere anche ad un’operazione chirurgica.
Il trattamento dipende e varia in base alla gravità dei sintomi; all’inizio si cercherà di abbracciare approcci più semplici, ma in casi più gravi, come già detto, si può arrivare all’operazione chirurgica. Quest’ultima opzione ha comunque dei rischi perché potrebbe portare ad un piede intorpidito perenne e permanente.
Per qualsiasi altra informazione sarà necessario chiedere il parere di un medico esperto che potrà essere più specifico. Malgrado questa malattia non sia mortale, è importante riuscire a prendere questa patologia il più in fretta possibile per cercare di arginare i primi sintomi.