Se usi l’acido citrico così, il tuo bagno tornerà come nuovo
Come far splendere il bagno con l'acido citrico
Oggi vedremo come una sostanza inusuale può aiutarci a rendere splendente il nostro bagno: parliamo infatti dell’acido citrico.
L’acido citrico si presenta come una polvere bianca, è innocuo e si trova nella frutta che usiamo abitualmente come le arance, i limoni, i pompelmi.
Essendo un antiossidante per natura viene usato spesso per la conservazione degli alimenti, come la marmellata, la frutta, la verdura.
Non tutti sanno però che l’acido citrico è anche un ottimo disincrostante, proprio per questo oggi parleremo di come poterlo utilizzare in una delle stanze della nostra casa dove è più facile che si formi il calcare: il bagno.
Il bagno da sempre è un luogo per noi fondamentale, in quanto è il luogo dove curiamo il nostro aspetto, ci prendiamo cura della nostra igiene, e, in epoca moderna è diventato un po’ anche il luogo dove ci rifugiamo per 10 minuti di relax.
Dunque è importantissimo che abbia un aspetto pulito, fresco e brillante. Ed è proprio qui che ci viene in aiuto l’acido citrico. Ma vediamo come preparare questo detergente naturale.
Acido citrico detergente naturale
Bene avremmo bisogno di 150gr di acido citrico, un bicchiere di succo di limone e un litro d’acqua. Mescoliamo dunque l’acido citrico con l’acqua, filtriamo il limone, liberandolo dalla polpa e dai semini, e uniamolo al composto preparato in precedenza.
Adesso per una questione di comodità passiamo a prendere uno spruzzino, in modo da poter vaporizzare tutte le superfici da lavare, i lavelli il wc, le ceramiche, la doccia, lasciamo agire il tutto 5 minuti e sciacquiamo.
Per rimuovere funghi e muffe dalle piastrelle ci basterà vaporizzare il detergente con l’acido citrico e spazzolare. Il risultato vi sorprenderà e per di più avrete un piacevole odore di agrumi nel vostro ambiente.
Non dimentichiamo però che ci sono alcuni materiali che potrebbero rovinarsi in quanto l’acido citrico ha un elevato grado di acidità. Parlo della pietra naturale e il marmo dove ne è sconsigliabile l’uso.