Come coltivare la Sanseveria: tutto quello che devi sapere su questa pianta
La pianta d'appartamento che fa al caso tuo è la Sanseveria: ecco come prendertene cura nel modo giusto
Una delle piante d’appartamento più amate, anche da chi non ha il pollice verde, è la Sanseveria, semplice da coltivare ed estremamente resistente. Se anche tu vuoi provare a coltivarne un esemplare in casa, devi assolutamente conoscere queste utili informazioni…
La Sanseveria, appartenente alla famiglia delle Liliaceae, è una pianta succulenta sempreverde di origine asiatica, che però si ritrova anche in Africa meridionale e occidentale. In Italia è presente soprattutto la varietà trifasciata, anche conosciuta con il nome di “lingua di suocera“.
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Questa pianta si caratterizza per la presenza di foglie lunghe e carnose, in cui si alternano venature color argento e verde chiaro su un fondo più scuro. I fiori sono invece di colore bianco, emanano un intenso profumo e tendono a sbocciare durante i mesi più caldi. Ma vediamo quali sono le cure da fornire alla Sanseveria per rispondere alle sue esigenze.
Come si coltiva la Sanseveria?
La prima cosa su cui soffermarsi se si intende coltivare una Sanseveria è il terriccio, che deve essere leggero e misto a sabbia. Sul fondo è inoltre opportuno riporre uno strato di argilla, così da favorire il drenaggio ed evitar che le radici marciscano.
Un altro aspetto molto importante è la luce solare indiretta, indispensabile per una corretta crescita. Al contrario, questa pianta non tollera né il gelo né il freddo, motivo per cui va riposta all’interno durante i mesi autunnali ed invernali.
Per quanto riguarda invece il processo di annaffiatura, è necessario irrigarla esclusivamente quando il terriccio risulta secco, preferibilmente di notte. Di solito, è sufficiente fornire acqua alla Sanseveria anche solo 1 volta al mese in inverno, mentre 1 alla settimana in estate.
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Come si moltiplica la Sanseveria?
Se vuoi moltiplicare la tua pianta di Sanseveria puoi fare affidamento al metodo delle talee, che ti consentirà di ottenere numerosi nuovi esemplari a partire da un’unica pianta di partenza. Quello che devi fare è tagliare le talee con un coltello pulito e farle asciugare per 1-2 giorni.
Successivamente, ripiantale in un nuovo vaso pieno di terra, assicurandoti che la punta sia rivolta verso l’esterno. Annaffia quindi la nuova piantina abbondantemente e riponila in un luogo soleggiato ma non in contatto con la luce diretta.
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