Eliminare le erbacce senza rovinare il prato: ecco come farlo
Con questi semplici trucchetti potrai rimuovere in poco tempo tutte le erbacce che infestano il tuo giardino
Per avere un giardino perfetto e in ordine è fondamentale dedicare del tempo alla rimozione delle erbacce, che altrimenti finirebbero per invadere ogni spazio verde. Tuttavia, per non rischiare di danneggiare il prato devi seguire alcuni semplici consigli, che stiamo per rivelarti in questo articolo.
Le erbacce, che tendono a comparire in ogni angolo del giardino, rappresentano un pericolo poiché competono con il prato nell’acquisizione dei nutrienti dal terreno. Proprio per questo è importante eliminare ogni erba fuori posto il prima possibile, limitandone così una diffusione ulteriore.
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Come sbarazzarsi delle erbacce
Per prima cosa, vediamo come poter prevenire l’insorgenza delle erbacce sul nostro prato. Tutto quello che devi fare è prenderti cura regolarmente del tuo giardino, annaffiandolo quando necessario e favorendone l’areazione. Inoltre, per un prato perfetto è indispensabile falciarlo ogni 3-4 giorni.
Invece, tornando alle erbacce puoi rimuoverle rapidamente utilizzando un coltello o delle forbici da potatura se dovessero risultare più resistenti. Esistono poi anche dei metodi semplici e più veloci, basati sulla preparazione di un vero e proprio diserbante naturale.
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Ti basterà versare sul terreno della semplice acqua di cottura della pasta, del riso o delle patate. Inoltre, anche l’aceto si caratterizza per un ottimo potere diserbante. Per utilizzarlo non dovrai fare altro che diluirlo con acqua bollente e versarlo ancora caldo sulle erbacce che contamina il tuo prato. Assicurati però di impiegarlo soltanto localmente, dato che un suo eccesso potrebbe acidificare eccessivamente il terreno.
Infine, l’ultimo trucchetto che vogliamo svelarvi oggi si basa sull’utilizzo del letame di ortica, che puoi realizzare facilmente facendo macerare 1 chilo di ortiche con 10 litri di acqua piovana. Continua a mescolarlo periodicamente nel corso dei 3 giorni successivi per poi filtrare il liquido ed utilizzarlo per annaffiare le erbacce.
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