Come rivitalizzare le piante secche al ritorno dalle vacanze: il trucco dei giardinieri
Piante secche dopo le vacanze? Ecco i passaggi da seguire per farle tornare sane e vitali
Può capitare a tutti ti tornare a casa dopo le vacanze e ritrovarsi di fronte a piante secche e apparentemente morte. Ma prima di darle per perse, devi assolutamente conoscere questo metodo per farle tornare più vitali di prima: scopriamolo insieme!
Avere tante piante nella propria casa è sicuramente un bel vedere, ma si tratta sempre di organismi viventi che necessitano di cure ed attenzioni. Infatti, una lontananza da casa prolungata può rivelarsi deleteria e compromettere lo stato di salute delle nostre piante. Tuttavia, con questi metodi puoi aiutare la tua pianta a tornare sana e rigogliosa.
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Metodi per recuperare le piante secche
La prima cosa da fare una volta tornati a casa è stimare il danno subito dalle piante, dovuto all’assenza di cure e di acqua. Infatti, così facendo potrai subito discriminare quali sono le piante irrecuperabili e quelle che puoi ancora salvare. In particolare, devi soffermarti sull’aspetto delle foglie, dei rami, dei fiori e del terriccio.
Se questi elementi non risultato danneggiati irreversibilmente, significa che la tua pianta non è morta e puoi procedere con la fase di recupero. Comincia effettuando una classica potatura tramite le cesoie, eliminando tutte le foglie e i rami secchi. Successivamente, puoi procedere con l’annaffiatura utilizzando una bacinella riempita con 5-6 cm di acqua.
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Quello che devi fare è immergere al suo interno direttamente il vaso in cui è contenuta la pianta, lasciandolo lì per circa 30 minuti. In questo modo l’acqua raggiungerà più rapidamente le radici, fornendo loro i nutrienti in difetto. Dopo il tempo previsto, lascia scolare il vaso e riponilo su un sottovaso asciutto.
Infine, l’ultimo passaggio è quello della concimazione, essenziale per fertilizzare la pianta. In questi casi è opportuno selezionare un concime con un alto contenuto di potassio, l’elemento con le migliori capacità di rivitalizzare foglie, steli e fiori. Invece, per le piante grasse è meglio un fertilizzante ricco di azoto.
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