Graffi sul piano cottura in acciaio? I trucchetti per rimediare…
Pratiche dritte in caso di graffi sui piani cottura in acciaio
Con il frequente utilizzo è facile lasciare dei graffi sui piani cottura in acciaio. Per quanto si cerchi di adottare le maggiori precauzioni possibili, può comunque capitare.
Quelli che ti andremo a consigliare sono degli efficaci rimedi naturali.
Trucchetti per togliere i graffi dai piani cottura in acciaio
Il primo da segnarsi sulla lista è l’olio d’oliva. Analogamente al sale, è un prodotto essenziale in ambito gastronomico e, al contempo, rappresenta una preziosa risorsa in diverse faccende domestiche. Versane un po’ su un batuffolo d’ovatta e strofina nel senso del graffio. Quindi, lascia agire per alcuni minuti. Infine, risciacqua e asciuga con un panno in cotone.
In tanti si affidano già all’aceto per prendersi cura della loro cucina. In tal caso, imbevi una spugna non abrasiva con una buona quantità d’aceto.
In seguito, passalo lungo l’intero piano, sfrega nell’area interessata, sempre in direzione dei graffi. Per concludere risciacqua e ammira il risultato!
Anche il dentifricio è un’eccellente soluzione. Spargine una striscia sulla direzione del graffio, poi spalmalo tramite un panno (non usare mai una spugna abrasiva). Lascia agire per parecchio tempo e, infine, risciacqua. Togli prima l’eccesso con un tovagliolo, così da non sporcare pure il resto del piano cottura.
Adesso mettiamo le mani avanti. Quanto ti andremo a suggerire ti sembrerà un’assurdità, un paradosso al quale è impossibile dare una spiegazione. Eppure, la carta abrasiva può dare i benefici sperati, a patto di sceglierne una idonea. Procuratene una estremamente sottile e con una grana 1200 e sarai sulla strada giusta.
Adesso strofina con la massima delicatezza la carta sulla superficie interessata. Anche qui lo ripetiamo, a scanso di fraintendimenti: muovi la mano in direzione del graffio. Sebbene sia un’accortezza piuttosto intuitiva preferiamo ricordatelo ogni volta, al fine di scongiurare sorprese ben poco piacevoli. In seconda battuta, lucida con un batuffolo di ovatta imbevuto d’olio e asciuga.
