Come pulire la lavastoviglie usando l’acido citrico

Come per quanto riguarda la lavatrice, la manutenzione della lavastoviglie diventa fondamentale per il funzionamento dell’elettrodomestico. In questo può essere utile l’acido citrico.

La presenza di acqua, detersivi e residui di cibo genera accumuli di sporco e calcare non solo nelle griglie che devono essere rimossi, pena un lavaggio poco efficiente.

Tuttavia la scelta migliore non sempre consiste nello sgrassatore o detergente chimico acquistabile in negozio.

Considerando che l’oggetto del lavaggio consiste in piatti e posate, che saranno a stretto contatto con il cibo, è preferibile ricorrere a delle soluzioni altrettanto efficaci ma naturali.

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I segreti dell’acido citrico

Il primo ruolo fondamentale dell’acido citrico in lavastoviglie è l’azione anti-calcare. Si tratta di un ingrediente estratto dagli agrumi, che grazie alla lieve acidità riesce a rimuovere le incrostazioni di questo tipo.

Basta spruzzare sulle zone interessate una soluzione di 150 g di acido citrico ed un litro di acqua per ottenere risultati evidenti.

Versando la stessa miscela nella cassetta del brillantante otterremo invece un effetto secondario più che vantaggioso: l’acido citrico è in grado di lucidare al massimo le stoviglie!

I residui di cibo all’interno dell’elettrodomestico non solo generano sporco, ma producono molto frequentemente anche cattivi odori.

Gli agrumi sono spessi impiegati proprio allo scopo della rimozione di questi ultimi, perciò l’acido citrico si classifica anche come ottimo anti-odore. Basta utilizzare la medesima soluzione ed avviare un lavaggio a vuoto per dire loro addio.

Questo mix è eccellente anche per una pulizia generale della lavastoviglie, che si consiglia di praticare almeno una volta al mese.

Come? Versate acqua ed acido citrico direttamente sul fondo prima di avviare un lavaggio a vuoto e soprattutto ad alte temperature. Questo rimedio è efficace anche per la lavatrice!

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