Che cos’è l’iridologia e l’attendibilità

La disciplina ha dei fondamenti scientifici alla base? C'è da fidarsi dei presunti esperti?

L’iridologia è un’antica disciplina nata nel XVII secolo che studia, appunto, l’iride. Sulla base del colore degli occhi sarebbe possibile stabilire una eventuale predisposizione a soffrire di determinati problemi di salute. 

La scienza moderna ne ha, però, confutato la veridicità attraverso ricerche di vario tipo condotte negli anni. Ricorda: se pensi di avere un problema, recati da un medico, senza affidarti a pseudoscienziati di dubbia credibilità. 

Iridologia: cosa dice e le prove scientifiche dell’attendibilità

Studio occhio

Stando all’iridologia, gli occhi andrebbe suddivisi in tre categorie, in base alle quali avremo più o meno probabilità di soffrire di una certa patologia. Secondo i promotori una tonalità blu o grigia potrebbe avere come punto debole la gola, il naso e le orecchie. A sua volta, ciò favorirebbe la comparsa di raffreddori, complicazioni respiratorie, irritazione delle mucose digestive, disturbi renali e articolari.

Iride occhio

Delle credenze crollate grazie a uno studio condotto nel 1979. Un team selezionò 143 persone, il 95 per cento delle quali affetta da problemi renali. Ai sostenitori dell’iridologia si chiese di identificare quali fossero a seconda del colore degli occhi. La percentuale di successo fu estremamente bassa, tanto da essere attribuibile a mera fortuna. 

La tonalità che va dal marrone chiaro o dal nocciola al marrone scuro o quasi nero mostrerebbe per l’iridologia una inclinazione a soffrire di squilibri legati al sangue e al metabolismo di alcuni minerali. Pertanto, sarebbero correlati disturbi del sistema circolatorio e digestivo. Nel 1988 tenne luogo un ulteriore esperimento dove si scelsero 39 individui con calcoli alla cistifellea (o colecisti) e 39 sani. Anche qui gli iridologi ne riconobbero pochissimi, soprattutto pensando che tale condizione ha sintomi fisici piuttosto chiari. 

Biometria occhio

Infine, i soggetti con occhi verdi chiari e scuri si inserirebbero esattamente a metà tra le due classi sopra evidenziate. Evitiamo di dirvi quali sono le dicerie a riguardo perché di questo si tratta: delle suggestioni prive di fondamento.

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