Rimedi in caso di fegato grasso
Delle buone misure da applicare in caso di fegato grasso
Quando a una persona viene diagnosticato la steatosi, meglio conosciuta come fegato grasso, deve migliorare le proprie abitudini a tavola e adottare, in generale, uno stile di vita sano.
Poiché si tratta dell’organo responsabile dell’esecuzione di varie funzioni, è importante seguire qualche buona norma in modo da preservarne l’integrità e il pieno assolvimento delle sue funzioni. In caso contrario, non tarderanno a insorgere problemi di salute.
Fegato grasso: i cibi da evitare e le modalità di trattamento
Il fegato grasso è una malattia causata da fattori diversi, a cominciare dagli eccessi alimentari. Ad esempio, la predominanza di cibo elaborato, “junk food” (cibo spazzatura), bevande gassate e alcoliche nella dieta quotidiana ne favoriscono la formazione.
Quando viene definito il trattamento, è essenziale scindere la condizione dettata da gravidanza o malattia epatica alcolica ai casi in cui non sussiste un legame di correlazione. Ovviamente, chi lo deve stabilire è un medico, in possesso degli strumenti, della competenza e dell’esperienza adeguati per identificare al meglio le specificità della persona. Solo una volta presi in esame ciascuno dei tre fattori potrà prescrivere i farmaci corretti.
Le credenze popolari propongono vari rimedi quale l’infusione di cardo mariano. Le proprietà purificanti e diuretiche della pianta favorirebbero l’eliminazione di rifiuti e depositi di grasso mediante le urine e, perciò, eliminare le scorie del corpo.
Tuttavia, i rimedi naturali, compresa la suddetta infusione, hanno bisogno di ulteriori evidenze scientifiche circa gli effettivi benefici. Secondo uno studio, il trattamento a base di cardo mariano alle erbe, date le proprietà antiossidanti della pianta, sarebbe in grado di rigenerare i tessuti epatici e neutralizzare i radicali liberi.
Nello specifico, la silimarina aiuterebbe a ridurre le probabilità di incorrere nel fegato grasso e a trattarlo. Comunque, gli stessi ricercatori hanno sottolineato la necessità di eseguire altre verifiche. Di conseguenza, è preferibile seguire le istruzioni del medico ed evitare dei drastici cambiamenti nelle abitudini senza averne prima parlato con un professionista.