Con la lingua della suocera rendi casa un posto migliore! Come coltivarla
Coltivare la lingua della suocera non richiede molte accortezze
Con poca manutenzione, la lingua della suocera può rendere gli ambienti di casa tua un luogo decisamente migliore.
Per far crescere questa sempreverde, senza aver particolare dimestichezza col giardinaggio, è opportuno assumere certe precauzioni.
Come coltivare la lingua della suocera: consigli pratici da mettere in pratica
Se mantenuta abbastanza bene, la lingua della suocera è capace di sviluppare dei bellissimi petali bianchi. In fondo per mantenerla in ottimo stato serve poco: giusto un’annaffiata alla settimana.
Tali petali vengono coltivati una volta all’anno e di solito ciò avviene durante la stagione primaverile o quella estiva. Tuttavia, l’irrigazione è possibile esclusivamente nel caso in cui il terreno sia asciutto.
Affinché fiorisca, la lingua della suocera richiede degli accorgimenti nella manutenzione. Innanzitutto, esponi il fogliame verde scuro al sole così da favorire la diffusione delle radici. In misura indicativa, le servono dalle 3 alle ore 4 di pieno sole al giorno. Occhio, però: tienile al riparo dal gelo e da fonti di calore quali il termosifone.
Se la lingua della suocera sta crescendo bene, noterai molto spesso dei piccoli petali simili a quelli del caprifoglio o del giglio. La loro dimensione dipende dalla varietà adottata. Contatta una esperta e chiedigli di fornirti qualche raccomandazione ulteriore in base all’aspetto.
La loro colorazione è di norma bianca e viola, anche se talvolta presentano pure una tonalità rosso accesa. A contraddistinguerle l’assenza di fusto, poiché crescono direttamente sulla pianta.
A livello olfattivo, la lingua della suocera emana un odore particolare nel corso della fioritura. Di sovente richiama la vaniglia e produce una linfa che può fluire sulla pianta.
Il processo avviene perlopiù durante la notte e i petali profumati si chiudono in pieno giorno. Abitualmente l’essenza viene sprigionata mentre il sole tramonta. Ricorda di tagliare i fiori alla fine della fioritura per conservare la pianta alla perfezione.