Le 4 patologie virali che potremmo avere, anche se non lo sappiamo

Possono manifestarsi nei momenti di stress o di un sistema immunitario deficitario

Non appena scopriamo di avere una o più patologie virali, ci vien naturale pensare a quale sia stato il fattore scatenante.

Ci interroghiamo sul modo in cui abbiamo contratto l’infezione, quando in realtà magari era sempre lì, nascosta da qualche parte pronta a emergere. Scopriamo quattro tipologie che possono rientrare in tale casistica. 

virus virali

Stando a una pubblicazione scientifica, esistono virus in grado di sfuggire alle risposte del sistema immunitario, quella “barriera” in grado di proteggerci da microrganismi infettivi come batteri, parassiti o funghi per evitare di ammalarci. 

Patologie virali: non si sentono, ma ci sono

Quando il sistema immunitario percepisce una minaccia, capace di provocare danni, attiva i linfociti per “prendersene carico”. Tuttavia, certe patologie virali tendono a svilupparsi in uno stato di latenza, ovvero diventano invisibili ai “sensori” del nostro organismo. Anche se non sembrano esserci, sono lì pronti a manifestarsi non appena il sistema immunitario sarà indebolito. 

Le patologie virali in questione appartengono alla famiglia herpesviridae e ora ve le andiamo a presentare. Stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’herpes di tipo HSV-1 è uno dei più contagiosi, frequenti ed endemici. Di solito viene maturato nell’infanzia e dura per tutta la vita. Si manifesta sulle labbra ed è così comune che in tanti non sanno nemmeno di averlo. 

L’herpes di tipo HSV-2 colpisce la zona dei genitali ed è possibile contrarlo sessualmente, ma anche baciando qualcuno che ne soffre, a differenza delle dolorose piaghe. Purtroppo, non esiste una cura per l’herpes, ma può essere tenuto sotto controllo con farmaci antivirali. 

herpes zoster

L’herpes zoster è provocato dallo stesso virus della varicella nei bambini e con l’avanzare dell’età può riattivarsi, magari in concomitanza con periodi caratterizzati da forte stress. Sebbene i sintomi del cosiddetto fuoco di Sant’Antonio possano verificarsi in qualsiasi parte del corpo, di solito colpisce schiena e petto

citomegalovirus in laboratorio

Il citomegalovirus di rado comporta problemi nei soggetti sani. Tuttavia, la situazione si complica se la persona è incinta e un sistema immunitario trasmette il virus al bambino. Si contagia da un individuo all’alto attraverso fluidi corporei. Malgrado non esista una cura, può talvolta manifestarsi per stanchezza, febbre, mal di gola e dolore muscolare.  

Il virus di Epstein-Barr è uno dei più comuni e di solito induce condizioni quali faringite, infiammazione dei linfonodi, ingrossamento della milza, eruzione cutanea, infiammazione del fegato, stanchezza e febbre. La prima volta che lo si contrae possono occorrere settimane prima di avvertire sintomi, ma una volta fatto ciò quella persona potrà diffonderlo ad altri, a prescindere da quanto tempo sia passato dall’infezione iniziale. 

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