Come conservare il pane: il trucco perfetto per trovarlo sempre morbido e fresco
Trucchi per conservare il pane fresco e morbido, sempre pronto da mettere in tavola
Il pane fresco non è difficile a conservare, ma alcuni piccoli errori possono renderlo inadatto alla tavola in poco tempo.
Dopo due o tre giorni non è raro che indurisca e secchi, e a quel punto non resta che usarlo nelle zuppe oppure farne del pan grattato.
Tuttavia è possibile, con qualche accortezza in più, preservarlo morbido come se fosse appena sfornato anche più a lungo.
Si tratta dei classici trucchi della nonna, che dall’empirica saggezza popolare consentono di aggirare facilmente piccoli problemi della quotidianità.
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Cosa fare e cosa evitare
Per prima cosa il passaggio da non dimenticare assolutamente è quello di conservare il pane in una busta di carta.
Il contatto diretto con altri materiali infatti espone il pane all’umidità, facendo sì che si rovini più in fretta. Appena comprato dunque è bene lasciarlo nella busta di carta dell’acquisto attorno alla quale si potrà porre un sacchetto di plastica.
Oltre all’umidità bisogna prestare attenzione alla luce e alla temperatura. In un luogo fresco ed asciutto, meglio ancora se arieggiato, il pane può durare fino a tre giorni come appena acquistato.
Combattere l’umidità
Il maggiore fattore alterante è proprio l’umidità, che determina non solo l’alterazione della consistenza del pane, ma anche la presenza di muffe.
Cosa fare per sbarazzarsene? Esistono diversi metodi efficaci per evitare questi inconvenienti.
In primo luogo si può usufruire di un portapane con coperchio regolabile, Esso consente di gestire il ricircolo di aria nel contenitore, permettendo di scegliere quanto a lungo conservare il pane.
Qualora invece l’aria nell’ambiente in cui si ripone il pane sia al contrario troppo secca, ci saranno di aiuto una mela o una patata.
Ebbene sì, basterà metterne una fetta nel portapane per umidificarlo quel poco che basta a non far seccare il pane.
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