Come sciacquare il riso per eliminare fino al 73% di arsenico: il trucco suggerito dagli studiosi
Il metodo per eliminare il 73% di arsenico presente nel riso bianco
Grazie ai suoi nutrienti e al poco contenuto di grassi, il riso è un ingrediente amato da tutti e protagonista di numerosissime ricette in tutto il mondo. Tuttavia, rispetto agli altri cereali, il riso assorbe fino a 10 volte in più l’arsenico inorganico tossico, rendendo il suo consumo potenzialmente pericoloso.
Questa elevata concentrazione di arsenico è dovuta principalmente al modo in cui il riso viene coltivato nelle risaie. Infatti, questo approccio promuove l’assorbimento dei composti cancerogeni presenti nel terreno. Come riferito dalla rivista Science Alert, le acque sotterranee contaminate rappresentano la più grande minaccia per la salute pubblica in termini di esposizione all’arsenico, proprio per il loro utilizzo nell’irrigazione del riso.
Ma non preoccupatevi! Questo non vuol dire dovete debellare il riso dalla vostra dieta, ma semplicemente che dovete seguire alcune semplici accortezze per abbassare i livelli di arsenico presente. Ed ecco che veniamo noi in vostro soccorso, rivelandovi un metodo altamente efficace che vi consentirà di eliminare fino al 73% di questo dannoso composto.
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Eliminare l’arsenico dal riso in poche e semplici mosse
Per fortuna, i livelli di arsenico presenti nel riso possono essere ridotti attraverso delle procedure di sciacquo e risciacquo oppure tramite particolari tecniche di cotture. Tuttavia, molte di queste possono ridurre anche la presenza di importanti nutrienti, che però andrebbero mantenuti. Dopo numerosi studi, gli scienziati sono giunti al metodo più efficace per lavare con cura il riso, senza comprometterne i valori nutrizionali. Scopriamo insieme come farlo a casa.
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La prima cosa da fare è portare a bollore l’acqua, utilizzandone 4 tazze per ogni tazza di riso crudo. Aggiungi quindi la quantità di riso desiderata e lascia bollire per altri 5 minuti. In questo modo gran parte dell’arsenico presente verrà assorbito dall’acqua, che dovrai a questo punto sostituire diminuendone però la quantità (2 tazze per ogni tazza di riso). Infine, copri la pentola e fai cuocere il tutto a fuoco medio-basso finché il riso non avrà del tutto assorbito l’acqua circostante.
Seguendo questi semplici passaggi potrai eliminare circa il 73% di arsenico presente nel riso bianco (il 54% nel riso integrale), ma conservando la maggior parte dei nutrienti, come fosforo, potassio, magnesio, zinco e manganese. Questa procedura è particolarmente importante se a consumare il riso sono dei bambini, poiché essi sono altamente vulnerabili ai rischi correlati all’esposizione di arsenico.
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