Come si fa una disinfestazione delle zanzare

Le zanzare sono sicuramente l’aspetto peggiore dell’estate, che arrivano proprio nel momento meno desiderato, cogliendoci spesso alla provvista. Ogni anno proviamo nuovi modi per sbarazzarcene definitivamente, ma questi insetti sembrano resistere davvero a tutto! Ma potrai dirle per sempre addio con una vera e propria disinfestazione: ecco tutto quello che devi sapere.

Se tutti i metodi che hai provati per liberarti delle zanzare, come spray, zampironi, zanzariere o citronella non hanno portato frutti, l’unica cosa che ti rimane da fare è ricorrere alla loro disinfestazione. Ma prima di vedere assieme come comportarsi durante questo procedimento, bisogna soffermarsi su cosa fare nel momento precedente alla disinfestazione stessa.

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Devi sapere che le zanzare depositano le proprie uova durante il mese di marzo e prediligono ambienti che presentano acqua stagnante ed umidità. Perciò il primo passo da fare è ridurre la presenza di tutte queste condizioni che favoriscono la loro proliferazione. Ad esempio, presta attenzione ai sottovasi delle piante e assicurati che siano privi di acqua e ben asciutti. Oppure non lasciare contenitori senza tappo o coperchio in giardino, che riempiendosi di pioggia potrebbero attirare questi indesiderati insetti.

Cosa fare durante la disinfestazione dalle zanzare?

Dato che le zanzare sono maggiormente attive durante la stagione estiva, il periodo migliore per effettuare la disinfestazione è tra giugno e settembre. Rivolgiti ad un professionista che saprà al meglio spiegarti tutta la procedura e consigliarti le ore più indicate per l’operazione. Solitamente, si preferisce agire durante la notte o la mattina presto, mentre per le zanzare tigre il momento migliore è il tardo pomeriggio.

Liberarsi delle zanzare in modo efficiente non è facile, serviranno infatti diversi cicli di disinfestazione: il primo a marzo con funzione anti-larve, i successivi funzionali ad uccidere le vere e proprie zanzare adulte. Un aspetto importante su cui soffermarsi mentre si compiono questi processi è che, trattandosi di composti potenzialmente tossici anche per l’uomo, bisogna rimanere chiusi in casa e mantenere serrate porte e finestre.

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Inoltre, sarebbe opportuno anche non stendere il bucato o lasciare alimenti sul balcone. Invece, se nel luogo della disinfezione è presente un orto, è fondamentale non consumare le verdure o la frutta prodotte prima delle 48 ore e comunque lavarle in modo accurato.

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