Sul tuo cactus sono nati dei figlioletti? Questo è quello che devi fare
Sapevi che puoi far nascere una nuova pianta di cactus utilizzando i suoi figlioletti?
I cactus sono tra le piante più amate da coltivare in casa, anche da chi non ha il famigerato pollice verde. Si tratta infatti di piante che non richiedono un’attenzione costante, potendo resistere senza acqua per diversi giorni. Se curi il tuo cactus nel modo giusto potrai però goderti la bellissima fioritura e veder nascere dei figlioletti!
I baby cactus possono nascere sulla pianta in qualsiasi momento e se non sai come intervenire ci pensiamo noi a rivelartelo in questo articolo. Ma per prima cosa vogliamo spiegarti come avviene la loro nascita.
Alcune specie di cactus hanno la capacità di generare dei piccoli “cuccioli”, che prendono il nome di polloni, usati per la propagazione di nuove piante. Si tratta di protuberanze che possono svilupparsi alla base del cactus o sulla sua superficie. Usale per far nascere una nuova piantina!
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Come far crescere un nuovo cactus dai suoi figlioletti
Il metodo più veloce per far propagare i cactus è utilizzare proprio i figlioletti di quest’ultimo e piantarli in un nuovo vaso. Il procedimento da compiere non è complicato, ma vediamo meglio come farlo passo dopo passo.
Per tagliare il baby cactus puoi intervenire direttamente con le mani, ruotando il pollone finché non si stacca, aiutandoti ovviamente con un foglio di giornale o dei guanti per evitare ferite. In alternativa, qualora la pianta fosse eccessivamente resistente, dovrai munirti di un coltello da cucina, pulirlo con dell’alcol e infine praticare l’incisione.
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Ad ogni modo, è fondamentale che il taglio abbia un’angolazione di 45° affinché la pianta sia in grado di deviare e non marcire. Inoltre, sempre per evitare problemi di marciume e anche infezioni funginee, il nostro consiglio è quello di applicare della polvere di cannella sull’incisione.
Fatto questo, metti il piccolo cactus ottenuto all’interno di un vaso, preferibilmente con del terreno asciutto e un po’ di ghiaia. In questo modo si troverà nella condizione ideale per sviluppare le proprie radici, che quando avranno raggiunto una lunghezza sufficiente indicano la necessità del cactus di essere travasato. Munisciti quindi di un vaso più grande, con del terreno con capacità di drenaggio elevate e leggermente granuloso.
Un aspetto importante è non piantare il cactus ad una profondità eccessiva, dato che potrebbe causarne il marciume. Infatti, soltanto 1/4 dello stelo dovrebbe trovarsi sotto terra. Non ti rimane altro da fare che posizionare la pianta in un punto ottimale della casa: dove c’è luce solare intensa ma non diretta.
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