Sei sicuro che le piante grasse possano stare al sole?
Per coltivare al meglio le tue piante grasse devi seguire alcune semplici accortezze
Prendersi cura delle piante grasse è davvero facile ed è proprio per questo che vengono apprezzate da tutti, anche da chi non ha il cosiddetto pollice verde. Occupano poco spazio e si possono usare per decorare il proprio balcone o giardino, creando delle magnifici angoli di verde. Ma si possono davvero tenere sotto il sole come si crede?
Cosa bisogna sapere delle piante grasse?
Le piante grasse, anche dette succulente, hanno come principale caratteristica la capacità di resistere a climi molto aridi e senza acqua per parecchio tempo. Questa loro proprietà è dovuta alla loro stessa conformazione, che consente loro di immagazzinare acqua nel fusto e nelle foglie. In particolare, le piante grasse assorbono acqua durante i periodi di pioggia per poi amministrarla sapientemente durante i periodi di siccità.
Tale capacità fa sì che i loro tessuti si gonfino conferendo alla pianta un aspetto “paffuto”, che spiega quindi l’origine del loro stesso nome. Inoltre, molte piante grasse sono ricoperto da una formazione cerosa che rallenta ulteriormente l’evaporazione dell’acqua immagazzinata.
Un aspetto importante da conoscere per coltivare al meglio una pianta grassa è la dimensione del vaso da utilizzare. Infatti, se si tratta di una pianta dotata di foglie grandi un vaso di grandezza ridotta non è sufficiente a contenere tutte le sue radici. Inoltre, ogni vaso deve presentare i fori per il drenaggio dell’acqua nella parte inferiore, affinché l’acqua in eccesso possa fluire all’esterno.
E per quanto riguarda le temperature ottimali? Nonostante, le piante grasse abbiano una capacità eccezionale nel sopportare il caldo estremo e arido, non bisogna superare certi limiti. Infatti, seppur la maggior parte di loro richieda un’esposizione al sole tutto l’anno, altre specie prediligono ambienti in penombra.
In ogni caso è importante però posizionare le proprie piante grasse rivolgendole verso il sud e verso l’est, dato che il momento migliore per la fotosintesi è rappresentato dalla tarda mattinata e dalle prime ore pomeridiane.
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