Come allenare gli addominali e ottenere una pancia piatta
L'esercizio costante ti porterà ad avere una silhouette perfetta!
Seppur ottimi per scolpire la parte superiore, esercizi classici come i sit-up e la cyclette coinvolgono a malapena gli addominali bassi.
Tonificare la specifica zona tende a rappresentare una vera e propria sfida. Se desideri appiattire la pancia devi assicurarti di scolpire fino in fondo quei muscoli nascosti!
Tecniche per stimolare gli addominali bassi
Secondo i personal trainer, la chiave del successo sono le gambe e… il cervello, vale a dire la capacità di elaborare un piano d’azione mirato. Il presupposto è che, a ogni utilizzo delle gambe, si stimolano gli addominali bassi e i flessori dell’anca.
Perché, nel caso non lo si sia capito, l’importante è porre in pratica delle tecniche su misura. Gli allenamenti in grado di attivare ciascuna area sono ben accetti, specialmente se il fine è di bruciare i grassi, ottenendo una discreta forma fisica. Ma qualora l’asticella venga alzata servono fino a un certo punto.
Eseguire dei movimenti accurati massimizzerà il rendimento. Di seguito te ne andremo ad indicare 5, i più raccomandati dai preparatori atletici.
La tecnica numero uno consiste nel plank. In sostanza, devi formare una linea retta con il corpo (dalla testa ai talloni). Puoi appoggiarti solo sugli avambracci e le punte dei piedi. Tieni contratti i muscoli per circa 30 secondi.
Tecniche altrettanto consigliate sono il plank con saltello, l’esercizio dello scalatore e le flessioni plank. Ognuno va eseguito dalle 10 alle 15 volte. Dà, poi, buoni frutti il crunch con le gambe sollevate. In tal caso, esegui un numero di ripetizioni compreso tra le 15 e le 20.
I 5 esercizi appena consigliati potranno rivelarsi ostici all’inizio, laddove non si faccia movimento da un po’. Pertanto, il nostro consiglio è di darti tutto il tempo necessario per assumere dimestichezza. Se l’allenamento risulterà troppo faticoso nulla di impedisce di fermarti in anticipo. Impara ad ascoltare il tuo corpo e aumenta gradualmente il grado di difficoltà.