Non annaffiare così il basilico se lo vuoi far crescere, ma segui il trucco dei giardinieri

Coltivare sui propri balconi le piante aromatiche è una scelta comoda ed ecologica, che consente di avere sempre a portata di mano le erbe più usate in cucina. Il basilico è sicuramente una di queste, che con il suo sapore e e il suo profumo indistinguibile diventa il protagonista di moltissimi piatti estivi.

Prendersi cura della propria piantina di basilico non è però così semplice come possa sembrare, dato che le sue foglie possono ingiallirsi e marcire davvero facilmente, portando alla morte l’intera pianta. Per evitarlo bisogna seguire dei semplici accorgimenti, che consentiranno al tuo basilico di crescere rigoglioso e di durare a lungo.

Basilico: il segreto per prendersene cura

Ecco allora quali sono i trucchetti usati dai giardinieri per far crescere nel modo ottimale una piantina di basilico, che se in buone condizioni è anche in grado di tenere lontane le zanzare grazie al suo odore.

Per prima cosa bisogna decidere con cura dove posizionare il vasetto, evitando luoghi esposti direttamente alla luce solare. Al contrario, sono preferibili ambienti in penombra e sufficientemente arieggiati. Un altro errore commesso da molte persone riguarda il processo di annaffiatura.

Il basilico ha bisogno un rifornimento abbondante di acqua per vivere, soprattutto durante la calda stagione estiva, dove sono consigliate due annaffiature giornaliere. Allo stesso tempo però è fondamentale non esagerare con le quantità, poiché un eccesso di acqua potrebbe portare le foglie ad annerire fino a marcire del tutto.

Per rendersi conto della necessità o meno di acqua richiesta dalla propria piantina, basta tastare il terreno. Se risulta arido bisogna intervenire con dell’acqua, mentre se appare umido significa che al momento non è necessario aggiungerne altra. Anche quando piove bisogna stare attenti che non finisca troppa acqua all’interno del vaso.

Se dovessero comparire delle foglie gialle bisogna provvedere alla loro rimozione. Ma se notate che la piantina è ormai vicina alla morte l’unico modo per cercare di rimediare è la potatura, lasciando soltanto i nodi da cui potranno rinascere nuove foglie.

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