I 5 migliori sport in caso di postura scorretta

Le discipline più indicate per aiutare la schiena

Praticare sport è un toccasana per la nostra salute ed è utile a correggere una postura scorretta.

Il movimento è indicato a ogni età perché rafforza la muscolatura, dà un pieno di energia e giova pure all’umore, incrementando i livelli di serotonina. 

Inoltre, permette di tenere il peso controllo e di ritrovare la forma ideale, un bisogno quantomai avvertito in estate quando è il tempo di affrontare la prova costume! Stavolta andiamo, però, ad approfondire gli effetti sulla colonna vertebrale.

Esercizio fisico mirato per far fronte a una postura scorretta

Fitness

Difatti, dell’allenamento regolare e ben eseguito aiuta ad alleviare i problemi provocati da un’errata postura. In tal senso, il pilates è una delle discipline ottimali tra cui scegliere.

Con diversi gradi di difficoltà, il pilates nasce per rimettere in equilibrio tutta la muscolatura del corpo, schiena inclusa. Questa attività, non a caso, viene suggerita anche per la riabilitazione. 

Oggi diventato così tanto di moda, è idoneo a contrastare lombalgia, scoliosi, dorsalgia e problemi articolari. Attraverso posizioni mirate aiuta a distendere la colonna vertebrale. 

Simile al pilates è lo yoga. Nonostante abbia una natura perlopiù introspettiva, esistono una miriade di tecniche e allungamenti in grado di donare elasticità muscolare e rafforzare il fisico. 

Nuoto

Com’è risaputo, il nuoto è uno degli sport più completi in assoluto. Essendoci meno gravità, il corpo riesce a distendersi, alleggerendo il carico sulla spina dorsale. La postura migliorerà parecchio.

Riduce altresì il carico del peso su schiena e gambe, senza sbilanciare dorso e bacino, il fitwalking, un tipo di camminata particolare. Si posiziona il tronco in asse con le gambe e l’appoggio del piede è a sua volta calcolato, diviso in tre fasi, poggiando tallone, pianta e piede in maniera armoniosa. 

Scherma

Infine, si consiglia la scherma: aiuta i riflessi, la coordinazione e favorisce l’equilibrio. I muscoli restano perennemente tesi, ma allungati.

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