Addio cimici! Come eliminarle in modo naturale
Le cimici asiatiche o da balcone possono infestare le piante da balcone, un motivo in più per intervenire in tempi rapidi
Le cimici sono una delle tipologie di insetti più fastidiose in cui imbattersi. Di tipologie ne esistono una marea e in base alla particolare specie sanno più o meno arrecare disturbo alla quiete domestica.
In che modo sbarazzarsi delle cimici senza sostanze chimiche
Le peggiori sono senz’altro le cimici asiatiche, dette anche da balcone. Tale categoria è contraddistinta da una tonalità marrone e da ali, ma la loro caratteristica peculiare consiste nella puzza emanata non appena vengono toccate.
Le cimici in questione danneggiano soprattutto le piante poiché alcune di esse, tipo il basilico o la salvia, fanno parte del loro “menù preferito”. Ecco perché è essenziale allontanarle quanto prima, scongiurando pertanto il rischio di un’infestazione sul balcone.
Toglierle di mezzo non è mai semplice, specie a causa del loro comportamento. Generalmente si presentano in gruppo, provocando perciò una infestazione vera e propria. In commercio esistono parecchi prodotti adibiti allo scopo, come delle apposite trappole.
Peccato che tali soluzioni siano spesso realizzate con sostanze chimiche. Di conseguenza, oltre a fermare l’insetto rischiano di nuocere anche alla salute dell’uomo.
E non ce n’è nessun motivo per avvalersene! Esistono, infatti, dei profumi naturali che le cimici temono più di ogni altra cosa. Nello specifico, fungono da straordinario repellente, in presenza del quale gli animaletti se ne andranno via.
Tra gli odori meno sopportati dalle cimici asiatiche spicca l’aglio. Sarà sufficiente qualche spicchio affinché gli sgraditi ospiti abbandonino il balcone e vadano a cercare riparo altrove.
Per servirsene al meglio, collocare dei bulbi interi o a spicchi in ciascun vaso di piante e presto i disagi scompariranno.
In alternativa, è possibile ricorrere a una soluzione buona per ogni evenienza: il sapone di Marsiglia. Basta sciogliere scaglie di sapone in acqua calda e nebulizzare il composto ottenuto sulle piante attaccate dalle cimici, senza controindicazioni.