Come comportarsi in caso di allucinazioni negli anziani

In che modo reagire e quando ci si deve preoccupare

Le allucinazioni negli anziani possono verificarsi per molteplici cause che non implicano sempre un disturbo psichico. 

Ecco perché vogliamo offrirti alcune informazioni rilevanti sulle allucinazioni notturne negli anziani e su come comportarsi se accadono.

Allucinazioni negli anziani: le cause e come essere d’aiuto

Mani anziano

Quando si diventa anziani, capita di affrontare qualche deficit e condizione sensoriale che ne rendono più probabile la comparsa. 

Ad esempio, il deteriorarsi di vista e udito, i lunghi periodi affrontati in solitudine, nonché la perdita degli affetti.

Se ci aggiungiamo il maggiore rischio di demenza, non stupisce che un numero significativo di individui ne soffra.

In caso di allucinazioni negli anziani talvolta si rende complicato trovare una soluzione. Premesso ciò, qualche linea guida può risultare utile.

Tenerezza

Una prima discriminante è stabilire se il fenomeno provochi disagio o se metta a repentaglio la salute propria o quella altrui. Se piacevoli, le allucinazioni negli anziani non richiedono nessun intervento.

In diverse occasioni non è possibile ragionare con la persona, poiché per lei l’esperienza risulta del tutto reale. Ecco perché conviene cercare di inquadrare al meglio la situazione e agire di conseguenza.

Reindirizzare l’attenzione al caregiver contribuisce a ridurre la presenza o l’intensità delle allucinazioni negli anziani. Per riuscirci, occorre provare a stabilire un dialogo o porre persone/cose nel suo campo visivo.

Anziano col bastone

Cambiamenti improvvisi nelle situazioni di routine e stressanti tendono a favorire il problema; perciò, è opportuno evitarle il maggiormente possibile. Allo stesso modo, la mancanza di illuminazione o le troppe ore trascorse davanti alla tv sono dei potenziali fattori scatenanti. Identificare gli elementi che operano nel caso specifico e prevenirli è altamente consigliato.

Tuttavia, se c’entrano disturbi mentali saranno necessarie terapie farmacologiche e psicologiche per dare una mano a chi ne soffre. Il ruolo del caregiver è essenziale: se lo sei, impara a prenderti cura di te stesso e ritagliati dei momenti di relax.

Articoli correlati