Frequenti sbalzi d’umore? Potrebbero indicare una seria disfunzione

Gli sbalzi d'umore potrebbero essere sintomo di qualcosa di più profondo

Gli sbalzi d’umore possono non essere niente di che. Di solito, è così, ma talvolta nascondono dei problemi di salute.

Come attestano studi medici, talvolta la causa è da attribuire a disfunzioni della tiroide. Da qui la difficoltà nel tenere sotto controllo il proprio stato emotivo.

La correlazione tra malattie tiroidee e l’umore è abbastanza complessa, ma cercheremo di spiegarla nel modo più semplice possibile. 

Sbalzi d’umore: l’associazione con le malattie tiroidee

Giovane preoccupata

Prima di entrare nel merito, chiariamo subito che cosa sono le malattie tiroidee. Per tali si intendono un insieme di condizioni destinate a svilupparsi nel momento in cui la ghiandola soffre di qualche alterazione. Le forme più comuni sono le seguenti:

  • ipertiroidismo
  • ipotiroidismo
  • gozzo
  • cancro alla tiroide
  • noduli nella ghiandola

Ora, a prescindere dalla tipologia specifica, i concetti che andremo a illustrare hanno valenza universale.

La relazione causale è stata per la prima volta portata all’attenzione generale circa due secoli fa. Tra i luminari del proprio campo, uno dei pionieri fu Caleb Hillier Parry, il quale, nel 1825, documentò i danni ai nervi nei pazienti affetti da scompensi inerenti alla tiroide.

Emozioni

Oggi la scienza ha ampiamente riconosciuto la pertinenza. La gravità della diagnosi ne determina in larga parte la manifestazione, alla pari della condizione stessa. Eppure, sulle ragioni che portano il funzionamento della tiroide a regolare l’umore tengono banco dei grandi dibattiti e il discorso può tutto fuorché considerarsi chiuso.

Ad esempio, dei ricercatori sostengono come le interazioni dei sistemi tiroidei e di alcuni neurotrasmettitori (norepinefrina e serotonina) rivestano un ruolo chiave. Elementi quali dopamina, noradrenalina e serotonina sono agenti essenziali nello stato d’animo.

Rabbia

Pertanto, nel caso in cui si soffra frequentemente di disturbi legati alla sfera psichica ed emozionale tra cui ansia, depressione, irritabilità, peggioramento cognitivo, sarebbe opportuno sottoporsi a una visita per escludere un’eventuale disfunzione della tiroide.

A maggior ragione converrebbe attivarsi se questi episodi arrivano con ulteriori sintomi classici, tipo affaticamento, stitichezza, sensibilità al freddo, aumento di peso e non solo.

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