Rimedi naturali per alleviare i dolori mestruali
A volte sembra impossibile poter resistere ai dolori mestruali, ma esistono dei metodi che possono aiutare quando non si può ricorrere ai farmaci
A partire dal menarca ogni donna una volta al mese va incontro ad un processo di esfoliazione della mucosa uterina chiamato ciclo mestruale. I dolori mestruali ad esso associati possono essere invalidanti nonostante si tratti di un fenomeno del tutto fisiologico.
Nulla più della fine di un ciclo estrale a cui non sia stata associata una gravidanza, un insieme di eventi ormonali che esita nella perdita di sangue accompagnata da una sintomatologia fisica e umorale più o meno accentuata.
Per dismenorrea si intende la percezione di dolore addominale e pelvico associata a questo evento, in genere più frequente in età adolescenziale.
L’intensità della sintomatologia mestruale è del tutto individuale e spazia dalla portata del flusso, al dolore, all’impatto sulla stabilità emotiva e sull’umore. Il dolore è causato dalla contrazione delle pareti uterine, e se perdura anche in età adulta può essere patologico.
Vertigini, nausea, dolore agli arti inferiori, dolore alla schiena e in particolare nell’area lombare di proiezione renale, senso di spossatezza e mal di testa sono solo alcune delle manifestazioni tipiche mestruali.
Il primo istinto in questa condizione di fuoco aperto è quella di ricorrere a dei farmaci, che spesso in prima battuta non sono efficaci. Per evitare di assumerne una quantità eccessiva, nell’attesa che svolgano il loro compito si può ricorrere a rimedi del tutto naturali.
Infusi utili per alleviare i dolori mestruali
Nonostante la terapia farmacologica sia pressoché insostituibile, si può favorire la gestione del dolore mantenendo lo stato di idratazione e rilassando la muscolatura.
Uno degli infusi più efficaci è la camomilla, con effetto distensivo e sgonfiante, che favorisce il sonno e il riposo. Anche lo zenzero, dotato di capacità antispasmodiche. è particolarmente indicato: riduce le contrazioni alleviando la vasocostrizione e il dolore associato.
Consumare un infuso all’origano oppure il relativo olio essenziale può essere d’aiuto non solo con il dolore, ma anche con la sensazione di nausea. Una tisana alla salvia invece agisce sulla ritenzione idrica responsabile della sintomatologia e sull’irritabilità.
Il tè di enotera può avere effetto analgesico, ma deve essere assunto con parsimonia per evitare effetti indesiderati. La cannella invece ha una funzione antidolorifica e anticoagulante, che favorisce il processo.
Infusi a base di prezzemolo, basilico e finocchio hanno la capacità di alleviare il dolore anche combattendo il gonfiore addominale. I semi di coriandolo inoltre hanno proprietà antinfiammatorie.
Per diminuire il sanguinamento si può ricorrere ad un infuso a base di rosmarino, mentre infusi alla valeriana ed anice stellato possono influire sulle contrazioni muscolari e sul dolore, riducendone la frequenza e l’intensità.