Le verdure più indicate come lassativi
Le migliori tipologie da inserire nella propria dieta
Certi alimenti possono comodamente essere esclusi dalla dieta, non le verdure. Per la larga prevalenza contengono parecchie fibre e rappresentano, dunque, degli ottimi lassativi.
Tuttavia, alcuni ortaggi sono più indicati per risolvere i problemi di stitichezza. Di seguito andremo a conoscere la tipologia preferibile qualora se ne soffra.
Problemi di stitichezza? Delle verdure fungono da ottimi lassativi, date le numerose fibre
Le verdure aiutano a combattere la stitichezza, favorendo il cosiddetto processo di peristalsi. Tale termine identifica un insieme di contrazioni muscolari dell’intestino. È così che il risultato della digestione prosegue attraverso il colon fino ad essere eliminato.
Dando un grosso apporto di fibre solubili, i quali, a contatto con l’acqua, si dilatano, i vegetali incrementano il volume delle feci. Inoltre, accrescono i gas mediante la fermentazione probiotica. I gas hanno il compito di spingere il materiale di scarto in avanti e di stimolare la contrazione ed il rilassamento delle pareti dell’intestino.
Alla luce di quanto abbiamo appena detto, le verdure costituiscono dei validi lassativi. La ricchezza di fibre è una qualità essenziale, ma il discorso non si esaurisce qui. Ad esempio, i carciofi vantano proprietà depurative poiché hanno la peculiarità di aumentare la secrezione della bile. La proprietà in questione è un elemento distintivo dei vegetali, tra cui il radicchio e la cicoria. Gli acidi biliari non assorbiti dall’intestino presentano, in aggiunta, delle proprietà lassative.
Ogni 100 grammi di prodotto, i carciofi ne apportano 5,5 di fibra, mentre i cavoletti di Bruxelles arrivano a 5. Sono poi generose fonti di fibre verdure come la cicoria di campo (3,6 gr), le carote e i broccoli (3,1 gr), i porri (2,9 gr). Per trarne a pieno vantaggio si consiglia di consumare almeno 100 grammi di verdura cotta al giorno oppure, laddove vadano assunte crude, tipo l’insalata, circa 50 grammi.