I sintomi del tumore allo stomaco: come riconoscerli in tempo
Come riconoscere i sintomi del tumore allo stomaco
Il tumore allo stomaco è una delle patologie più pericolose che se non identificata al meglio può essere fatale. Proprio per questo è fondamentale conoscerne i sintomi, che potrebbero letteralmente salvarci la vita.
Lo stomaco è un organo dell’apparato digerente, dalla forma di un sacco allungato, fondamentale durante il processo della digestione. Infatti al suo interno gli alimenti subiscono un processo di scomposizione, grazie alla presenza di enzimi e succo gastrico, prima di raggiungere l’intestino.
Può succedere però che si verifichi una proliferazione incontrollata di cellule che determinano lo sviluppo di una massa tumorale proprio nella mucosa di questo organo.
Il tumore allo stomaco è diventato negli ultimi anni sempre più frequente all’interno della popolazione, soprattutto negli Stati Uniti d’America e in Europa. Inoltre, sembra avere una maggiore incidenza negli uomini rispetto che nelle donne.
Da cosa deriva il tumore allo stomaco?
Per prima cosa bisogna fare una distinzione tra tumore iniziale e tumore avanzato, in base allo stato di avanzamento. Infatti, il tumore iniziale, che colpisce prevalentemente gli uomini di 45-50 anni, può essere più facilmente eliminato. In questo caso le probabilità di guarigione sono del 90%. Invece il tumore allo stadio avanzato è molto più difficile da rimuovere.
In generale il tumore allo stomaco si origina nella mucosa gastrica, o a livello dell’esofago o a livello del duodeno. Inoltre, può trasmettersi sia per via diretta, ossia dall’esofago e dal peritoneo, sia per via linfatica, mediante i linfonodi.
Tuttavia, la trasmissione può avvenire anche per via ematica, cioè tramite la circolazione sanguigna a partire da metastasi localizzate nel fegato, nelle ovaie o nei polmoni.
Si tratta di una patologia multifattoriale, significa che raramente si individua un unico fattore scatenante, ma piuttosto dipende da molteplici cause. Sicuramente tra gli ambiti che possono influire maggiormente c’è quello dell’alimentazione, poiché una dieta molto grassa aumenta il rischio di sviluppare un tumore gastrico, assieme all’abuso di alcol.
Anche il fumo può essere un fattore scatenante, che può determinare anche l’insorgenza di neoplasie, oltre al tumore allo stomaco. Altri possibili elementi che aumentano la possibilità che si verifichi tale patologia sono il diabete mellito, la metaplasia intestinale e l’ulcera peptica.
Il consiglio fornito dai medici e dai ricercatori per diminuire le probabilità che insorga il tumore gastrico è quello di consumare quotidianamente elevate quantità di frutta e verdura, smettere di fumare e consumare pochi alimenti affumicati.
Quali sono i sintomi del tumore allo stomaco?
Riconoscere un tumore allo stomaco non è affatto semplice, soprattutto all’inizio. Infatti, i primi sintomi sono impercettibili e facilmente confondibili con quelli di altre patologie.
Tra quelli più rilevanti ci sono il dolore allo stomaco, la dispepsia, la sensazione di pienezza, nausea e vomito. Oltre a questi si possono osservare anche altri sintomi come sangue nelle feci o dolori durante l’atto di deglutizione.
Tuttavia, per una diagnosi certa di questa patologia l’unica cosa da fare è sottoporsi ad una gastroscopia, che valuta lo stato di salute della mucosa gastrica ed è in grado di rilevare eventuali anomalie.
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