8 miti (che dovresti conoscere) su una delle faccende domestiche più odiate: la polvere!
Polvere: cosa dovresti sapere per gestirla al meglio
La polvere è il nemico numero uno delle casalinghe e quello con cui ogni giorno si ritrovano a dover fare i conti. Dopo averla rimossa, eccola lì che torna al suo posto, vanificando ogni sforzo. Cosa possiamo fare per affrontare questo problema? In questo articolo esploreremo alcuni miti e verità sulla polvere e come gestirla al meglio.
La polvere: miti da sfatare e consigli da adottare per gestirla al meglio
Come ben sapete, la polvere che si annida ovunque in casa non proviene solo dall’interno, ma anche dall’esterno. È un misto di polline, residui di sabbia, pelle, peli animali e fibre degli indumenti. Gran parte della polvere che troviamo in casa arriva dall’esterno e spesso la trasciniamo all’interno attraverso indumenti e accessori. Quindi tenere puliti capi d’abbigliamento, borse, cinte e cappelli è il primo passo per liberarsene.
Abbiamo ripetuto spesso che arieggiare gli ambienti è essenziale per ricambiare l’aria e per eliminare l’umidità in eccesso. Purtroppo però questo gesto ha anche i contro. Uno di questi è proprio l’invito per la polvere ad entrare in casa. Per ovviare a questo problema, aprite le finestre al mattino e alla sera, in modo da ridurre l’accumulo di polvere.
Passiamo al panno per spolverare e al dubbio che hanno in molti: meglio utilizzarlo asciutto o umido? Il miglior modo per sbarazzarsi della polvere è utilizzare un panno in microfibra asciutto. Questo tipo di tessuto incastra le particelle ed evita che si spargano nell’aria. Se bagnato, rende la polvere appiccicosa e inevitabilmente la attacca alle superfici.
Un pensiero comune è che tende e copridivano raccolgano più polvere rispetto a oggetti come TV e computer. Questo pensiero è assolutamente falso. Questi oggetti essendo sempre in funzione, attraggono particelle come se fossero magneti. Per proteggerli potete utilizzare uno spray antistatico.
Ricordate sempre che ogni minimo gesto sparge particelle di polvere ovunque e sopratutto su superfici come i tappeti. Quindi per rimuoverla in modo efficace mantenete sempre l’aspirapolvere in perfette condizioni pulendo sopratutto il filtro, l’alleato indispensabile per liberarvene.
Un mito comune è che la polvere possa causare malattie. In realtà a provocare problemi respiratori e allergie sono gli acari. Per questo motivo, cercate di utilizzare tessuti sintetici per coperte e cuscini, in quanto sono più facili da lavare e mantenere puliti.
Ogni giorno, si accumulano circa sei milligrammi di polvere su un metro quadro, quindi per eliminarla sarà sufficiente rimuoverla una volta a settimana, in modo che non diventi visibile. Per mantenere le superfici pulite più a lungo poi, potete aggiungere una goccia di ammorbidente su un panno in microfibra.
Si pensa che le piante contribuiscano all’accumulo di polvere visto che spesso la si trova sulle foglie. In realtà le piante migliorando l’umidità nell’ambiente, la appesantiscono evitando che svolazzi ovunque.
Infine, per quanto fastidiosa la polvere non è inutile. Ricordate che senza, il polline non galleggerebbe nell’aria e non avremmo neanche le nuvole e la pioggia che ci permette di godere degli spettacoli della natura.