7 chiari segnali che hai troppe cose secondo gli esperti

Per evitare che la tua casa precipiti nel disordine, devi assolutamente iniziare a mettere in pratica il "decluttering"

Se pensi che la tua casa sia troppo in disordine, la pratica a cui devi dedicarti è quella del cosiddetto “decluttering”, ossia il liberarsi di tutti quegli oggetti non necessari e superflui. Ci sono dei segnali grazie ai quali puoi renderti conto di possedere troppe cose e oggi vogliamo elencartene qualcuno.

Decluttering

Mantenere in ordine la propria casa, tutto al posto giusto e sistemato in maniera certosina come quei reel di Instagram che tanto ci piace guardare, diciamoci la verità, è più faticoso di quanto si possa pensare. Il “poi lo faccio” e il “poi lo pulisco” hanno una forza attrattiva su di noi decisamente forte e fare loro resistenza è molto complicato a volte.

Ma è vero anche che un luogo abitativo in ordine e pulito porta ad un benessere interiore che non può esserci indifferente. Per mantenerlo così, il primo passo da fare è quello di non accumulare oggetti inutili o di liberarcene quando ci rendiamo conto che abbiamo oltrepassato il limite.

Ci sono dei chiari segnali a cui dobbiamo prestare attenzione e che ci indicano quando dobbiamo ricorrere alla pratica del “decluttering”. Uno è, per esempio, quando dobbiamo uscire di casa e non riusciamo a trovare le chiavi, il portafoglio, gli occhiali da sole. E lo stesso discorso vale per i vestiti, quando non troviamo quel capo che amiamo tanto, ma che si è perso nel caos del guardaroba. Caos generato, il più delle volte, dai tanti vestiti che di fatto non indossiamo mai.

Altri segnali che la tua casa è troppo in disordine

Decluttering

Un altro caso è quando ci ritroviamo ad acquistare più volte lo stesso prodotto, perché quello che già avevamo si è perso tra le cianfrusaglie e magari pensiamo che costi meno fatica ricomprarlo, piuttosto che ricercarlo. L’organizzazione è fondamentale, è bene quindi dare una “casa” ad ogni genere di oggetto. Per esempio, mettiamo gli attrezzi tutti in un cassetto, il materiale da ufficio in un altro, farmaci in un altro ancora e così via.

Se poi ci capitano tra le mani oggetti o vestiti che abbiamo comprato e che addirittura non abbiamo mai usato, tolti dalla confezione o indossato, allora c’è qualcosa che non va. In questo caso non solo dobbiamo liberarci di qualcosa, ma anche limitare gli acquisti.

Gli altri segnali possono poi essere, ad esempio, trovare oggetti in luoghi che non c’entrano nulla con loro, oppure non avere mai superfici libere su cui poggiare le nostre cose, o ancora trovare spesso alimenti, bevande o medicinali scaduti in giro per casa. Se non gettiamo via al momento giusto queste cose, è praticamente matematico che facciamo lo stesso con tutto il resto.

Altri due allarmi riguardano le nostre sensazioni. Se quando dobbiamo tornare a casa ci sale un senso di angoscia perché sappiamo di trovare un ambiente in disordine, oppure se soltanto all’idea di iniziare le faccende domestiche ci scoraggiamo, perché consci della grande fatica che dovremo fare soltanto per togliere di mezzo le cose fuori posto, è certamente ora di agire e di resettare il modo in cui gestiamo i nostri spazi.

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