5 usi della cannella per mantenere sane le piante del tuo giardino
Cannella, come utilizzarla per favorire la salute delle piante
La cannella è una spezia molto utilizzata in cucina grazie al suo aroma dolce e speziato che dona un tocco speciale a torte e biscotti, ma anche in bevande calde come il caffè e il tè. Questa spezia però grazie alle sue innumerevoli proprietà è anche molto utile in giardino. In questo articolo andremo a scoprire in quanti modi utilizzarla per apportare benefici alle piante.
Come utilizzare la cannella in giardino
Dovete sapere che la cannella, come altre spezie può rappresentare un ottimo sostituto dei repellenti chimici. Grazie al suo aroma, riesce ad allontanare parassiti e insetti come zanzare e formiche delle piante. Per utilizzarla vi basterà spargerla intorno alle piante e ripetere l’applicazione ogni 2-3 settimane per mantenerne l’efficacia.
Ma grazie alle proprietà antifungine, questa spezia è molto utile anche per rimuovere i funghi e prevenire le infestazioni che potrebbero danneggiare le piante. Per utilizzarla, cospargetela sulle zone interessate e ripetete il trattamento dopo alcuni giorni fino a quando saranno scomparsi completamente.
La cannella può anche essere utilizzata come fertilizzante naturale per le piante. Miscelando un po’ di cannella in polvere con il terreno intorno alle piante, si possono fornire loro alcuni nutrienti importanti come il fosforo e il calcio.
Se volete moltiplicare una pianta per talea, potete utilizzare la cannella per evitare infezioni, attacchi di parassiti e stimolare la crescita del fusto. Per utilizzarla potete creare in casa un funghicida e aggiungere al composto anche l’aspirina, per potenziarne gli effetti. Mescolate un cucchiaio di cannella in polvere con 2 tazze di acqua e 2 aspirine macinate. Lasciate riposare il composto per 12 ore, filtratelo, immergeteci le talee, lasciate in ammollo per 2 ore e ripiantatele.
Infine, la cannella può essere utilizzata per guarire le ferite delle piante dopo una potatura eccessiva. Basta cospargerne un po’ sulla parte interessata per accelerare il processo di guarigione ed evitare l’insorgenza di funghi dannosi.
