5 trucchi per fare del concime biologico per le tue piante
Fertilizzare le piante con un concime home-made e biologico non è solo possibile, ma anche semplicissimo!
Prendersi cura delle piate +è tra le attività ricreative più benefiche in assoluto. Si tratta di un impegno piacevole che presuppone un intimo contatto con la natura, ad effetto a dir poco rigenerante. Ma per occuparsene al meglio non bisogna dimenticare il concime.
Fornire alle piante il giusto apporto di nutrienti e sali minerali è una questione di scienza, consapevolezza ed osservazione. Per far crescere rigogliose le proprie piantine un piccolo aiuto è fondamentale.
Nonostante la fisiologia della pianta si basi essenzialmente su reazioni chimiche, appare quasi come un controsenso avvalersi di prodotti sintetici per la cura e il mantenimento.
Ecco come ottenere un concime tutto biologico da preparare direttamente in casa unendo pollice verde e riciclo.
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Elementi di natura
Esistono diversi prodotti, dagli scarti di cucina ai frutti del verde, che possono essere utilizzati per fertilizzare e fortificare le piante. Eccone alcuni.
1. Buccia di banana
Il potassio contenuto in questa matrice organica ne fa un ingrediente ottimo per un compost nutriente in grado di rivitalizzare e supportare le piante nel periodo della fioritura o nei rallentamenti della crescita.
Basta tagliare la buccia a striscioline sottili e farla bollire per un quarto d’ora prima di applicarla direttamente sul terriccio.
2.Aceto di mele
Per le piante acidofile l’acido acetico che costituisce questo ingrediente è un vero toccasana. Il suo apporto previene danni visibili delle foglie.
Per utilizzarlo basta aggiungerne un cucchiaio all’acqua che si utilizza per annaffiare le piante, si consiglia una volta al mese.
3. Gusci d’uovo
Il calcio contenuto nei gusci d’uovo è un elemento fondamentale per prevenire la putrefazione di piante da orto come pomodori e melanzane, ma non solo!
Come applicarli? Semplicissimo: è sufficiente triturare i gusci fino a farne una polvere da cospargere attorno alla pianta, sul terriccio.
4. Cenere di legno
Potassio e fosforo arricchiscono notevolmente il terreno, tuttavia l’azione marcata sui livelli di pH ne fa un ingrediente poco consigliato per le piante acidofile. Funziona anche da repellente per insetti e parassiti!
Se ne può diluire una piccola quantità in acqua oppure cospargerne un sottile strato a pochi centimetri dal fusto della pianta.
5. Alghe
In ultimo si può ricorrere alle alghe, sia fresche che essiccate, per l’apporto di oligominerali fondamentali per la salute delle piante: prevengono l’appassimento e l’attacco di microrganismi dannosi.
Bisogna lasciar macerare le alghe in un secchio di acqua per almeno due settimane e solo successivamente utilizzare quella stessa acqua per annaffiare le piante. Ne bastano due bicchieri.
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