4 TRUCCHETTI per far brillare il tuo lavandino in acciaio inox
Tutto ciò di cui hai bisogno si trova già in dispensa!
Il lavandino in acciaio inox gode ancora oggi di ampi consensi tra le casalinghe e i casalinghi di tutto il mondo. Vanta, infatti, una resistenza incredibile all’usura nel tempo, perciò rappresenta un investimento profittevole a lungo termine. Sul fronte opposto, soffre, però, di alcune criticità, che è bene conoscere prima di sceglierlo.
In particolare, sarebbe il caso di informarsi a dovere circa il mantenimento. Difatti, rispetto a materiali alternativi, l’acqua lascia maggiormente dei segni di calcare, non esattamente il massimo sotto il profilo estetico. Ecco perché ti consigliamo di asciugarlo subito dopo averlo usato.
Lavandino in acciaio inox: come pulirlo con prodotti casalinghi
In commercio le aziende propongono diverse soluzioni addette alla lucidatura. Eppure, a dispetto di ciò, i risultati lasciano spesso a desiderare. Inoltre, contengono di norma degli elementi chimici e, dunque, nocivi per la nostra salute e dei nostri coinquilini.
Aggiungiamoci poi il rincaro, dettato dallo scoppio dell’inflazione, e converrai come sia preferibile puntare su rimedi fai da te. Anche se nessuno te ne ha forse mai parlato, diversi prodotti di uso comune sapranno svolgere un ottimo lavoro. Li troverai con ogni probabilità già nella tua dispensa, sebbene li hai sempre impiegati in altri contesti.
Qualunque esso sia (di alcool, vino mele o riso), l’aceto bianco è in grado di riportare il lavandino in acciaio inox alle condizioni originali. Chiudi il tappo dello scarico, versa la miscela e attendi almeno 15 minuti. In questo intervallo avrà modo di agire a pieno. Se lo desideri, applica della carta assorbente, affinché attecchisca meglio. Adesso sciacqua e asciuga passando un panno in microfibra.
Funziona pure il bicarbonato di sodio: amalgamalo all’acqua, così da ottenere una pasta densa e omogenea. Lascialo su una spugnetta morbida e sfrega, prima di sciacquare e asciugare.
Sul lavandino in acciaio inox puoi sennò strofinare una fetta di limone, utile grazie all’acido contenuto nel succo, o l’alcol etilico denaturato, da versare direttamente, per poi rimuoverlo mediante un panno delicato.