4 modi per creare un fertilizzante organico per le tue piante

Fertilizzante, come prepararne uno in casa con ingredienti naturali

Chi ama il giardinaggio e cerca metodi sempre nuovi e naturali per prendersi cura delle sue piante, di certo utilizzerà la pratica del compostaggio per arricchire il terreno con i giusti nutrimenti e per riciclare gli scarti alimentari. In questo articolo scopriremo quattro metodi semplici ed efficaci per produrre un ottimo fertilizzante organico in casa.

bucce di banana

Gli ingredienti utili per preparare un ottimo fertilizzate naturale fai da te

Un ingrediente molto utile da aggiungere al compostaggio sono le bucce di banana. Grazie al loro contenuto di potassio infatti forniscono un supporto per la fotosintesi e si prendono cura delle piante. Per preparare un fertilizzante a base di bucce di banana, create una base con dei ramoscelli e delle foglie secche e sovrapponete uno strato di bucce tagliate a pezzetti. Dopo circa un mese il vostro compost sarà pronto per essere utilizzato.

Un altro ingrediente utile per il compost sono i gusci d’uovo, ottima fonte di calcio, un nutriente fondamentale per lo sviluppo delle piante. Per utilizzarli frantumateli in pezzi piccoli e aggiungeteli agli altri materiali di compostaggio.

gusci d'uovo

La cenere di legno è un altra risorsa naturale da integrare nel compost. Essendo ricca di nutrienti come potassio, calcio e magnesio, è un valore aggiunto per un fertilizzante naturale. Potete mescolarla con materiali come trucioli di legno o segatura e combinarla con gusci d’uovo o bucce di banana. La cenere aiuta anche a bilanciare il pH del compost, rendendolo meno acido. Tuttavia è importante usarla con moderazione, poiché un eccesso può rendere il compost troppo alcalino.

Infine, le alghe sono un materiale molto nutriente per il compost. Contengono una vasta gamma di micronutrienti e ormoni che stimolano la crescita delle piante. Inoltre, aiutano a migliorare la struttura del suolo, aumentando la ritenzione idrica e facilitando il drenaggio. Naturalmente, proprio per la loro capacità di trattenere l’acqua, durante il processo di decomposizione prestate attenzione a non eccedere.

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